Lo studio si riferisce ad una ricerca in corso presso il Dipartimento di Ingegneria di Ferrara, in collaborazione con Ato6, USL, CADF ed Hera Ferrara relativamente alla trattabilità e ai trattamenti più adeguati dei reflui ospedalieri. L’indagine, condotta sull’effluente dell’ospedale Delta (300 posti letto) di Lagosanto (Fe), ha riguardato (i) dapprima la caratterizzazione quali-quantitative del refluo prima dell’immissione in pubblica fognatura al fine di individuare gli inquinanti più rappresentativi (che sono risultati essere antibiotici e un antiepilettico); (ii) poi una sperimentazione su impianti pilota per valutare l’efficienza di rimozione di sistemi biologici a membrane (piane e a fibra cava) e sistemi convenzionali. Sulla base delle risultanze sperimentali e della più recente bibliografia al riguardo, si propongono delle indicazioni relativamente al trattamento dedicato più appropriato per il refluo ospedaliero. Tali indicazioni rappresentano il punto di partenza per le scelte progettuali per la realizzazione dell’impianto di trattamento delle acque reflue del nuovo sito ospedaliero della città di Ferrara (900 posti letto).
Caratterizzazione e trattabilità di reflui ospedalieri: indagine sperimentale (con sistemi MBR) presso un ospedale dell’area ferrarese
VERLICCHI, Paola;GALLETTI, Alessio;MASOTTI, Luigi
2008
Abstract
Lo studio si riferisce ad una ricerca in corso presso il Dipartimento di Ingegneria di Ferrara, in collaborazione con Ato6, USL, CADF ed Hera Ferrara relativamente alla trattabilità e ai trattamenti più adeguati dei reflui ospedalieri. L’indagine, condotta sull’effluente dell’ospedale Delta (300 posti letto) di Lagosanto (Fe), ha riguardato (i) dapprima la caratterizzazione quali-quantitative del refluo prima dell’immissione in pubblica fognatura al fine di individuare gli inquinanti più rappresentativi (che sono risultati essere antibiotici e un antiepilettico); (ii) poi una sperimentazione su impianti pilota per valutare l’efficienza di rimozione di sistemi biologici a membrane (piane e a fibra cava) e sistemi convenzionali. Sulla base delle risultanze sperimentali e della più recente bibliografia al riguardo, si propongono delle indicazioni relativamente al trattamento dedicato più appropriato per il refluo ospedaliero. Tali indicazioni rappresentano il punto di partenza per le scelte progettuali per la realizzazione dell’impianto di trattamento delle acque reflue del nuovo sito ospedaliero della città di Ferrara (900 posti letto).I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.