A partire dagli anni ‘50 le strutture prefabbricate in c.a. sono state ampiamente impiegate in Italia per realizzare edifici industriali e commerciali. Il loro successo è legato essenzialmente alla semplicità ed alla velocità di realizzazione nonché alla possibilità di coprire ampi spazi con costi relativamente contenuti. Tipicamente strutture di questo tipo vengono realizzate assemblando elementi prefabbricati quali fondazioni, colonne, travi, gusci di copertura e pannelli di controvento, collegati tra loro per mezzo di semplici connessioni in acciaio realizzate in sito. Il comportamento sismico delle strutture prefabbricate monopiano in c.a. si è dimostrato sufficientemente buono a condizione che i giunti di connessione non pervengano a rottura e garantiscano una adeguata duttilità. In questo articolo gli autori indagano come il comportamento delle connessioni è in grado di influenzare il comportamento globale dell’edificio; in particolare, vengono analizzate le connessioni trave-colonna e colonna-fondazione. Una volta messo a punto un modello elasto-plastico specifico per la tipologia di connessione considerata, viene analizzato il comportamento sismico dell’edificio ed il modello del giunto viene convalidato per confronto con risultati sperimentali disponibili in letteratura. Infine, sugli stessi esempi viene condotta un’analisi di pushover con lo scopo di valutare come il funzionamento del giunto condiziona la duttilità strutturale d’insieme e valutare il conseguente livello di vulnerabilità sismica.
Ruolo delle connessioni nel comportamento sismico delle strutture prefabbricate monopiano in c.a.
APRILE, Alessandra;
2008
Abstract
A partire dagli anni ‘50 le strutture prefabbricate in c.a. sono state ampiamente impiegate in Italia per realizzare edifici industriali e commerciali. Il loro successo è legato essenzialmente alla semplicità ed alla velocità di realizzazione nonché alla possibilità di coprire ampi spazi con costi relativamente contenuti. Tipicamente strutture di questo tipo vengono realizzate assemblando elementi prefabbricati quali fondazioni, colonne, travi, gusci di copertura e pannelli di controvento, collegati tra loro per mezzo di semplici connessioni in acciaio realizzate in sito. Il comportamento sismico delle strutture prefabbricate monopiano in c.a. si è dimostrato sufficientemente buono a condizione che i giunti di connessione non pervengano a rottura e garantiscano una adeguata duttilità. In questo articolo gli autori indagano come il comportamento delle connessioni è in grado di influenzare il comportamento globale dell’edificio; in particolare, vengono analizzate le connessioni trave-colonna e colonna-fondazione. Una volta messo a punto un modello elasto-plastico specifico per la tipologia di connessione considerata, viene analizzato il comportamento sismico dell’edificio ed il modello del giunto viene convalidato per confronto con risultati sperimentali disponibili in letteratura. Infine, sugli stessi esempi viene condotta un’analisi di pushover con lo scopo di valutare come il funzionamento del giunto condiziona la duttilità strutturale d’insieme e valutare il conseguente livello di vulnerabilità sismica.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.