L’obiettivo di questo articolo consiste nel proporre un’ermeneutica di alcune categorie dal punto di vista educativo. È nostra convinzione che l’indagine critica di Marcuse possa rappresentare uno strumento di autoformazione anche per l’attuale giovane generazione, al fine di iniziare un cammino verso la “liberazione”, dove si intrecciano politica e dimensione estetica. L’estetica ha un peso determinante per la formazione del soggetto contro l’oppressione di un assetto socioeconomico, sempre più simbolo di crisi inarrestabile e di precarietà totale. L’estetica, nella visione marcusiana, insegna a non arrendersi all’oggettività del male e a collocarsi, attraverso la creatività, sempre all’opposizione del più forte perché “un altro mondo è possibile”. L’alternativa si costruisce attraverso una sensibilità trasformativa delle modalità di pensiero e di azione; una sensibilità aperta alla speranza e ad un concetto di trascendenza che rappresenta il vero e proprio fulcro della “differenza qualitativa”. Si utilizza un impianto epistemologico-ermeneutico, una metodologia di analisi qualitativa.
For an Aesthetic of Training: Marcuse and Rebellious Subjectivity / Per un’estetica della formazione: Marcuse e la soggettività ribelle
Anita Gramigna
Primo
2022
Abstract
L’obiettivo di questo articolo consiste nel proporre un’ermeneutica di alcune categorie dal punto di vista educativo. È nostra convinzione che l’indagine critica di Marcuse possa rappresentare uno strumento di autoformazione anche per l’attuale giovane generazione, al fine di iniziare un cammino verso la “liberazione”, dove si intrecciano politica e dimensione estetica. L’estetica ha un peso determinante per la formazione del soggetto contro l’oppressione di un assetto socioeconomico, sempre più simbolo di crisi inarrestabile e di precarietà totale. L’estetica, nella visione marcusiana, insegna a non arrendersi all’oggettività del male e a collocarsi, attraverso la creatività, sempre all’opposizione del più forte perché “un altro mondo è possibile”. L’alternativa si costruisce attraverso una sensibilità trasformativa delle modalità di pensiero e di azione; una sensibilità aperta alla speranza e ad un concetto di trascendenza che rappresenta il vero e proprio fulcro della “differenza qualitativa”. Si utilizza un impianto epistemologico-ermeneutico, una metodologia di analisi qualitativa.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
046-054+-+4+Gramigna.pdf
accesso aperto
Descrizione: PDF dell'articolo
Tipologia:
Full text (versione editoriale)
Licenza:
Creative commons
Dimensione
232.12 kB
Formato
Adobe PDF
|
232.12 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
FeI+(i-ii)+-+Front+Matter.pdf
accesso aperto
Descrizione: PDF copertina della Rivista
Tipologia:
Altro materiale allegato
Licenza:
Creative commons
Dimensione
1.17 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.17 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
FeI+(iii-vi)+-+Table+of+Contents.pdf
accesso aperto
Descrizione: PDF dell'indice
Tipologia:
Altro materiale allegato
Licenza:
Creative commons
Dimensione
207.58 kB
Formato
Adobe PDF
|
207.58 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.