Nella decisione in commento la S.C. afferma che la responsabilità per la condotta illecita tenuta dal figlio maggiorenne incapace sia da imputare nel caso di specie esclusivamente in capo al di lui padre, il quale si era liberamente e consapevolmente assunto l'obbligo di sorveglianza. La soluzione induce a riflettere sulla posizione dei genitori del malato psichico cui, con il sostegno flebile dei pubblici servizi, è demandato - in mancanza di un accertamento formale dell'infermità e/o dell'adozione di misure di protezione - un difficile compito di gestione dei complessi frangenti della quotidianità.

Cura del figlio maggiorenne incapace e risarcimento del danno ex art. 2047 c.c

M.N. Bugetti
2016

Abstract

Nella decisione in commento la S.C. afferma che la responsabilità per la condotta illecita tenuta dal figlio maggiorenne incapace sia da imputare nel caso di specie esclusivamente in capo al di lui padre, il quale si era liberamente e consapevolmente assunto l'obbligo di sorveglianza. La soluzione induce a riflettere sulla posizione dei genitori del malato psichico cui, con il sostegno flebile dei pubblici servizi, è demandato - in mancanza di un accertamento formale dell'infermità e/o dell'adozione di misure di protezione - un difficile compito di gestione dei complessi frangenti della quotidianità.
2016
incapacità, tresponsabilità civile
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/2496425
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