Amministrazione “incapacitante” e necessità della difesa tecnica, in Corriere giuridico

La Corte di cassazione nella sentenza in commento afferma che la scelta tra interdizione e amministrazione di sostegno deve essere effettuata tenendo primariamente conto delle attività da svolgere, della consistenza del patrimonio, della attitudine del soggetto a non porre in discussione i risultati dell’attività dell’amministratore e della sussistenza di un minimum di vita di relazione; cosicché la gravità e la durata della malattia, o la natura e la durata dell’impedimento debbono essere considerati alla stregua di criteri concorrenti. L´Autrice, pur evidenziando i profili di criticità in relazione ai suddetti parametri, ritiene tuttavia apprezzabile la lucida analisi dei nuovi principi informanti gli istituti di protezione compiuta dalla S. C., nonché l’intento di superare un approccio metodologico che il più delle volte aveva portato all’individuazione di criteri generali ed astratti, solo parzialmente modulabili alle esigenze del caso concreto.