Questo manuale è pensato per tutti gli studenti dei corsi di laurea in Scienze dell’educazione e per i professionisti che operano nei contesti educativi, dai servizi per la prima infanzia, alle scuole, ai centri, alle comunità. Il filo rosso che attraversa ciascuna pagina è rappresentato dalla necessità di co-costruire una modalità elettiva che permetta di raggiungere ciascuna realtà, e ciascun individuo, in un’ottica inclusiva. Tale strumento non può che essere identificato nella relazione, nella capacità umana di accogliere i bisogni di ognuno e di orientarli verso mete possibili ed adeguate alle sue competenze, ai suoi desideri. Certamente il lavoro educativo non può prescindere dall’impiego di strumenti quantitativi e qualitativi, così come da una costante formazione all’osservazione ed alla ricerca, i quali sono fondamentali per costruire progetti adeguati e verificabili nel tempo. È questo un testo che descrive la complessità di un mestiere, quello dell’educatore, che ha come obiettivo principale quello di individuare strategie d’intervento che, dalla primissima infanzia all’adolescenza, nello sviluppo tipico come in quello atipico, avranno un valore determinante, senza tralasciare la valutazione dei contesti e la costruzione di una relazione autentica e dialogica con le famiglie. Il lavoro in educazione appare come un sentiero costellato di rapide salite e pericolosi declivi, di fatiche, rischi ma anche di opportunità, di complessità che sanno arricchire, di spazi e tempi in grado di trasformare i percorsi di crescita di bambini, adolescenti ed adulti.

La relazione educativa nei processi formativi

Paola Bastianoni;
2022

Abstract

Questo manuale è pensato per tutti gli studenti dei corsi di laurea in Scienze dell’educazione e per i professionisti che operano nei contesti educativi, dai servizi per la prima infanzia, alle scuole, ai centri, alle comunità. Il filo rosso che attraversa ciascuna pagina è rappresentato dalla necessità di co-costruire una modalità elettiva che permetta di raggiungere ciascuna realtà, e ciascun individuo, in un’ottica inclusiva. Tale strumento non può che essere identificato nella relazione, nella capacità umana di accogliere i bisogni di ognuno e di orientarli verso mete possibili ed adeguate alle sue competenze, ai suoi desideri. Certamente il lavoro educativo non può prescindere dall’impiego di strumenti quantitativi e qualitativi, così come da una costante formazione all’osservazione ed alla ricerca, i quali sono fondamentali per costruire progetti adeguati e verificabili nel tempo. È questo un testo che descrive la complessità di un mestiere, quello dell’educatore, che ha come obiettivo principale quello di individuare strategie d’intervento che, dalla primissima infanzia all’adolescenza, nello sviluppo tipico come in quello atipico, avranno un valore determinante, senza tralasciare la valutazione dei contesti e la costruzione di una relazione autentica e dialogica con le famiglie. Il lavoro in educazione appare come un sentiero costellato di rapide salite e pericolosi declivi, di fatiche, rischi ma anche di opportunità, di complessità che sanno arricchire, di spazi e tempi in grado di trasformare i percorsi di crescita di bambini, adolescenti ed adulti.
2022
9788884349330
formazione, interdisciplinarietà, disagio relazionale, educazione degli adulti, innovazione
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
La relazione educativa nei processi formativi.pdf

solo gestori archivio

Descrizione: La relazione educativa nei processi formativi
Tipologia: Full text (versione editoriale)
Licenza: Copyright dell'editore
Dimensione 2.07 MB
Formato Adobe PDF
2.07 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/2492837
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact