Il saggio prende le mosse dalla constatazione di come la seconda opera di successo di Giuseppe Verdi si inserisse pienamente, per soggetto, nella temperie delle discussioni letterari milanesi del quindicennio precedente. Infatti, il libretto che il poeta Solera derivò direttamente dall'omonimo poema epico di Grossi (1826), con scelta non consueta, impose una serie di soluzioni - invenzione nuove situazioni, frammentazione e pluridislocazione dell'azione, prevalenze degli insiemi sui personaggi singoli - alle quali il giovane Verdi seppe reagire in musica con scelte altrettanto originali, e spesso potenti.
Storia in musica, all'italiana: "I lombardi alla prima crociata"
ALESSANDRO ROCCATAGLIATI
2022
Abstract
Il saggio prende le mosse dalla constatazione di come la seconda opera di successo di Giuseppe Verdi si inserisse pienamente, per soggetto, nella temperie delle discussioni letterari milanesi del quindicennio precedente. Infatti, il libretto che il poeta Solera derivò direttamente dall'omonimo poema epico di Grossi (1826), con scelta non consueta, impose una serie di soluzioni - invenzione nuove situazioni, frammentazione e pluridislocazione dell'azione, prevalenze degli insiemi sui personaggi singoli - alle quali il giovane Verdi seppe reagire in musica con scelte altrettanto originali, e spesso potenti.File in questo prodotto:
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