L'obiettivo di questa tesi è quello di sviluppare tecniche di deep learning per sistemi di riconoscimento vocale (RV) per persone affette da disartria. La disartria è un disordine motorio che comporta una compromissione della comunicazione verbale e difficoltà nel controllo motorio. Perciò, dispositivi basati sul riconoscimento vocale potrebbero rappresentare l'unica possibilità per soggetti disartrici di interagire con il mondo esterno. Tuttavia, le tecnologie oggi disponibili risultano inadeguate. Ad esempio, testando Google Speech API e IBM sul dataset TORGO, abbiamo ottenuto un Word Error Rate (WER) superiore all'80%. Poiché le caratteristiche del parlato dipendono dalla gravità e dal tipo di disartria, un modello di RV ideale dovrebbe essere addestrato su grandi dataset di parlato disartrico. Sfortunatamente, questi dati sono difficili da acquisire e sono oggi disponibili solo pochi e limitati dataset. Al fine di risolvere questo problema, presentiamo qui tre possibili strategie. La prima strategia si basa sull'integrazione di informazioni sulla dinamica del tratto vocale nei sistemi di RV. Poiché la misurazione articolatoria è piuttosto invasiva e costosa, ci siamo prima soffermati su metodi per la sintesi di feature articolatorie (FA), a partire da feature fonetiche. Più precisamente, proponiamo l'uso delle feature fonetiche in aggiunta o in sostituzione a quelle acustiche nell'Acoustic Inversion (AI) map, con lo scopo di migliorare la generalizzazione a nuovi dataset. Successivamente, abbiamo introdotto metodi non supervisionati che combinano feature fonetiche, contenenti informazioni articolatorie grezze, e feature acustiche, contenenti informazioni sulla co-articolazione, per sintetizzare FA. Infine, abbiamo esplorato due strategie per integrare le FA sintetizzate nei sistemi di RV. Dopo aver ottenuto incoraggianti risultati sul dataset TIMIT sulla classificazione di fonemi, abbiamo testato le performance del sistema di RV sul dataset CHiME-4. Le due strategie hanno portato a una riduzione relativa del WER di 1.9% e 5.4%, rispettivamente.\\ La seconda strategia si basa sul multi-source domain adaptation (MSDA), in cui vengono sfruttati dataset sorgente per apprendere un classificatore per un dataset target. L'algoritmo proposto, MSDA Weighted Joint Distribution Optimal Transport (MSDA-WJDOT), è ottimizzato per trovare il miglior allineamento, basato sul Trasporto Ottimo, tra la distribuzione di probabilità del target e una combinazione convessa di quelle sorgente. Tale combinazione è pesata da un coefficiente che viene appreso in base alla distanza tra le distribuzioni sorgente e target. Abbiamo utilizzato poi questo algoritmo in due applicazioni. Nel primo caso, abbiamo adottato MSDA-WJDOT per imparare una funzione in grado di diagnosticare la disartria. In questo caso, sia i dataset sorgente che quello target sono dataset di parlato disartrico e normale, contenente ciascuno un diverso tipo di rumore. La seconda applicazione riguarda invece l'adattamento di un sistema di riconoscimento di comandi vocali a uno speaker disartrico. In entrambi i casi, MSDA-WJDOT ha ottenuto performance migliori sia della baseline che di altri metodi per il MSDA. In ultimo, ci siamo focalizzati su contesti in cui è sufficiente il riconoscimento di un vocabolario limitato. Questo permette di semplificare il problema riducendolo al riconoscimento di comandi vocali. Lavorando in questa direzione, abbiamo acquisito un dataset di parlato disartrico contenente comandi relativi all'uso di un'applicazione Rubrica per smartphone. Queste registrazioni costituiscono il più esteso dataset di parlato disartrico in italiano. Infine, introduciamo il progetto AllSpeak in cui è stata sviluppata un'applicazione Android basata sul riconoscimento di comandi vocali. Questa permette a soggetti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) di comunicare i loro bisogni primari anche quando il loro parlato è a stento intelligibile.

This thesis explores deep learning techniques to improve Automatic Speech Recognition (ASR) for people affected by dysarthria. Dysarthria is a widely spread motor disorder causing high speech unintelligibility and, often, also motor control abnormalities. Hence, ASR-based technologies may represent the only possibility for dysarthric individuals to interact with other people or machines. Unfortunately, traditional ASR systems fail in presence of dysarthric speech. For instance, we tested Google Speech API and IBM on a subset of the TORGO dataset. These provide more than 80% of WER, while the human error is 30%. One of the main issues is that the ASR model cannot capture the inter-speaker variability, due to the small and limited dysarthric speech corpora. To overcome this issue, we propose three possible strategies. Firstly, we investigate the use of speech production knowledge as additional information in the ASR system. As the articulatory features (AFs) are difficult to collect, especially for dysarthric speakers, we move a step backward and first study deep learning based methods to synthesize AFs for audio-only corpora. Specifically, we propose the use of phonetic features in addition or substitution to the acoustic ones in the standard Acoustic Inversion (AI) mapping, with the aim of improving its generalization across datasets. Then, we introduce unsupervised methods to synthesize AFs that leverage phonetic features, to extract raw articulatory information, and acoustic vectors, to capture complex phenomena such as the coarticulation. We finally integrate the synthetic AFs as secondary target or additional input in the ASR model. After a preliminary study on the TIMIT corpus showing encouraging results on phone classification, we evaluate the ASR performance on CHiME-4. The first and the second strategies provide a Word Error Rate (WER) relative reduction of 1.9% and 5.4%, respectively, over the traditional ASR system. Secondly, we consider the scenario in which we have access to multiple labelled datasets (sources) and we want to learn a classifier for an unlabelled dataset (target). Such a problem is known in machine learning as multi-source domain adaptation. We propose an algorithm, named Multi-Source Domain Adaptation via Weighted Joint Optimal Transport (MSDA-WDJOT), that aims at finding simultaneously an Optimal Transport-based alignment between the source and target distributions and a re-weighting of the sources distributions, based on their similarity with the target distribution. We then employ MSDA-WJDOT in two real-world applications: dysarthria detection and spoken command recognition. In the first case, we assume to have multiple labelled noisy datasets containing dysarthric and healthy speech and we adopt MSDA-WJDOT to learn a binary classifier for an unlabelled noisy dataset. The proposed approach outperforms all the competitor models, improving the detection accuracy of 0.9% over the best one. In the second case, MSDA-WJDOT is used to perform dysarthric speaker adaptation in a voice command recognition system. This provides an accuracy relative improving of 21% and 12% over the baseline and the best competitor model, respectively. Finally, we focus on contexts in which only a small vocabulary needs to be recognized. This allows to simplify the problem to spoken command recognition. Towards this direction, we collected a dysarthric speech corpus containing commands related to the task of making a call. This is the richest Italian dysarthric speech corpus to date and it can be used to train a Command Recognizer and develop a smartphone Contact application. Last but not least, we introduce the AllSpeak project in which it has been developed an Android application for people affected by Amyotrophic Lateral Sclerosis. Specifically, this App is based on a Voice Command Recognition that recognizes commands related to basic needs even when the speech intelligibility is almost vanished.

On Deep Learning strategies to address Automatic Speech Recognition (ASR) for dysarthric speech

TURRISI, Rosanna
2021

Abstract

L'obiettivo di questa tesi è quello di sviluppare tecniche di deep learning per sistemi di riconoscimento vocale (RV) per persone affette da disartria. La disartria è un disordine motorio che comporta una compromissione della comunicazione verbale e difficoltà nel controllo motorio. Perciò, dispositivi basati sul riconoscimento vocale potrebbero rappresentare l'unica possibilità per soggetti disartrici di interagire con il mondo esterno. Tuttavia, le tecnologie oggi disponibili risultano inadeguate. Ad esempio, testando Google Speech API e IBM sul dataset TORGO, abbiamo ottenuto un Word Error Rate (WER) superiore all'80%. Poiché le caratteristiche del parlato dipendono dalla gravità e dal tipo di disartria, un modello di RV ideale dovrebbe essere addestrato su grandi dataset di parlato disartrico. Sfortunatamente, questi dati sono difficili da acquisire e sono oggi disponibili solo pochi e limitati dataset. Al fine di risolvere questo problema, presentiamo qui tre possibili strategie. La prima strategia si basa sull'integrazione di informazioni sulla dinamica del tratto vocale nei sistemi di RV. Poiché la misurazione articolatoria è piuttosto invasiva e costosa, ci siamo prima soffermati su metodi per la sintesi di feature articolatorie (FA), a partire da feature fonetiche. Più precisamente, proponiamo l'uso delle feature fonetiche in aggiunta o in sostituzione a quelle acustiche nell'Acoustic Inversion (AI) map, con lo scopo di migliorare la generalizzazione a nuovi dataset. Successivamente, abbiamo introdotto metodi non supervisionati che combinano feature fonetiche, contenenti informazioni articolatorie grezze, e feature acustiche, contenenti informazioni sulla co-articolazione, per sintetizzare FA. Infine, abbiamo esplorato due strategie per integrare le FA sintetizzate nei sistemi di RV. Dopo aver ottenuto incoraggianti risultati sul dataset TIMIT sulla classificazione di fonemi, abbiamo testato le performance del sistema di RV sul dataset CHiME-4. Le due strategie hanno portato a una riduzione relativa del WER di 1.9% e 5.4%, rispettivamente.\\ La seconda strategia si basa sul multi-source domain adaptation (MSDA), in cui vengono sfruttati dataset sorgente per apprendere un classificatore per un dataset target. L'algoritmo proposto, MSDA Weighted Joint Distribution Optimal Transport (MSDA-WJDOT), è ottimizzato per trovare il miglior allineamento, basato sul Trasporto Ottimo, tra la distribuzione di probabilità del target e una combinazione convessa di quelle sorgente. Tale combinazione è pesata da un coefficiente che viene appreso in base alla distanza tra le distribuzioni sorgente e target. Abbiamo utilizzato poi questo algoritmo in due applicazioni. Nel primo caso, abbiamo adottato MSDA-WJDOT per imparare una funzione in grado di diagnosticare la disartria. In questo caso, sia i dataset sorgente che quello target sono dataset di parlato disartrico e normale, contenente ciascuno un diverso tipo di rumore. La seconda applicazione riguarda invece l'adattamento di un sistema di riconoscimento di comandi vocali a uno speaker disartrico. In entrambi i casi, MSDA-WJDOT ha ottenuto performance migliori sia della baseline che di altri metodi per il MSDA. In ultimo, ci siamo focalizzati su contesti in cui è sufficiente il riconoscimento di un vocabolario limitato. Questo permette di semplificare il problema riducendolo al riconoscimento di comandi vocali. Lavorando in questa direzione, abbiamo acquisito un dataset di parlato disartrico contenente comandi relativi all'uso di un'applicazione Rubrica per smartphone. Queste registrazioni costituiscono il più esteso dataset di parlato disartrico in italiano. Infine, introduciamo il progetto AllSpeak in cui è stata sviluppata un'applicazione Android basata sul riconoscimento di comandi vocali. Questa permette a soggetti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) di comunicare i loro bisogni primari anche quando il loro parlato è a stento intelligibile.
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