Partendo da un documento di archivio inedito, l’articolo inquadra la ricezione di Marcel Proust da parte di Alessandra Scalero, che sarebbe divenuta la prima traduttrice italiana di Virginia Woolf. Il giudizio della traduttrice è inquadrato nel contesto critico e culturale dell’epoca ed è poi messo in parallelo con un giudizio della stessa Scalero sul romanzo The Waves di Virginia Woolf. La lettera di Scalero alla sorella Liliana è presentata in forma integrale, con un apparato di note per renderla fruibile per eventuali studi futuri.
Una “lettrice comune” di Proust. Attorno a un giudizio inedito su À la Recherche du Temps Perdu
Elisa Bolchi
2021
Abstract
Partendo da un documento di archivio inedito, l’articolo inquadra la ricezione di Marcel Proust da parte di Alessandra Scalero, che sarebbe divenuta la prima traduttrice italiana di Virginia Woolf. Il giudizio della traduttrice è inquadrato nel contesto critico e culturale dell’epoca ed è poi messo in parallelo con un giudizio della stessa Scalero sul romanzo The Waves di Virginia Woolf. La lettera di Scalero alla sorella Liliana è presentata in forma integrale, con un apparato di note per renderla fruibile per eventuali studi futuri.File in questo prodotto:
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