Negli anni successivi all’adozione e alla ratifica della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, il discorso giuridico nazionale si è polarizzato. Da un lato, si sono moltiplicati studi settoriali e specialistici, molti dei quali tesi al riassorbimento dell’inquietudine suscitata dalla Convenzione e alla sostanziale conservazione della struttura dell’impianto normativo consolidato; dall’altro, si sono riprodotti annunci su di un salto di paradigma in atto, con scarsa attenzione ai mutamenti concreti e alle resistenze reali innescati dalla Convenzione nella pratica e nella cultura giuridica. Molto esigua è la letteratura che ha provato a confrontarsi con la portata profonda, sia per l’ordine sociale che per l’ordine giuridico, dello scarto registrato dalla Convenzione. In controtendenza rispetto a tale approccio, questo focus parte invece dall’assunto che la disabilità costituisca un tema centrale della riflessione filosofico e sociologico-giuridica in quanto interroga i fondamenti stessi del diritto. In questa chiave, il focus si propone di cartografare le principali linee sociali e normative di tensione e di controtensione che attraversano il campo della disabilità, rintracciandole in quelle che si articolano intorno al nesso tra status civitatis e status libertatis del soggetto di diritto.
Disabilità, autonomia individuale e libertà personale. Aspirazioni e condizioni
M. G. Bernardini;
2021
Abstract
Negli anni successivi all’adozione e alla ratifica della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, il discorso giuridico nazionale si è polarizzato. Da un lato, si sono moltiplicati studi settoriali e specialistici, molti dei quali tesi al riassorbimento dell’inquietudine suscitata dalla Convenzione e alla sostanziale conservazione della struttura dell’impianto normativo consolidato; dall’altro, si sono riprodotti annunci su di un salto di paradigma in atto, con scarsa attenzione ai mutamenti concreti e alle resistenze reali innescati dalla Convenzione nella pratica e nella cultura giuridica. Molto esigua è la letteratura che ha provato a confrontarsi con la portata profonda, sia per l’ordine sociale che per l’ordine giuridico, dello scarto registrato dalla Convenzione. In controtendenza rispetto a tale approccio, questo focus parte invece dall’assunto che la disabilità costituisca un tema centrale della riflessione filosofico e sociologico-giuridica in quanto interroga i fondamenti stessi del diritto. In questa chiave, il focus si propone di cartografare le principali linee sociali e normative di tensione e di controtensione che attraversano il campo della disabilità, rintracciandole in quelle che si articolano intorno al nesso tra status civitatis e status libertatis del soggetto di diritto.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.