Contro gli ergastoli

A distanza di un decennio dal pionieristico volume "Contro l’ergastolo" (che inaugurava la collana delle pubblicazioni de La Scocietà della Ragione) e all’indomani dell’ord. n. 97/2021 della Corte costituzionale, s’impone una rinnovata riflessione critica su tutte le modalità di detenzione a vita. Lo fa il presente volume, guardando al “fine pena mai” da ogni latitudine: la tormentata storia parlamentare della sua mancata abrogazione; le sue progressive erosioni ad opera della giurisprudenza costituzionale e convenzionale; i costi esistenziali di una pena perpetua; la sua diffusione nel mondo; le possibili alternative sanzionatorie. Unitamente alla ricognizione delle sue reali dimensioni numeriche e della giurisprudenza in tema di liberazione condizionale, il volume offre così al dibattito pubblico elementi tali da sradicare la (falsa, ma diffusa) convinzione che in Italia, de jure o de facto, l’ergastolo non esista. In Appendice, scritti (di Papa Francesco, Aldo Moro, Salvatore Senese, Aldo Masullo) che, più e meglio di altri, mostrano come la pena fino alla morte sia l’ambiguo luogotenente della pena di morte.