Il bellissimo mestiere dell’architetto è qualcosa che non si insegna compiutamente nei Corsi di Laurea in Architettura, dove spesso si indugia nell’Accademia pensando di essere “al di sopra” dell’architettura costruita per incapacità di esserne “dentro”. Da qui la necessità di un apprendistato, un tirocinio, un esame di stato o un corso di abilitazione che cali il neo-dottore nel mondo reale e complesso della professione. Da più di un decennio l’attività didattica del Laboratorio di Costruzione dell’Architettura del quarto anno del Corso di Laurea di Ferrara viene fortemente incentrata sulla realtà di mercato, con l’obbiettivo di condurre lo studente a conoscere e affrontare quello che effettivamente sarà il proprio futuro ambito operativo. Il tema di progetto annualmente proposto agli studenti è sempre un tema reale, individuato grazie a rapporti con pubbliche amministrazioni locali che, nella loro pianificazione politica, hanno già individuato reali esigenze di tipo infrastrutturale. In questo modo l’Amministrazione locale si configura come un vero e proprio committente, con concrete esigenze, con un sito di progetto definito, i relativi vincoli paesaggistici, le fasce di rispetto, il Regolamento Edilizio, le preesistenze, gli indirizzi del Piano Regolatore e, non secondario, con un budget disponibile. L’esperienza qui documentata parte da un bando predisposto dal Comune di Calderara di Reno, assieme al corpo docente, e gli studenti, attraverso una progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, sono arrivati a proporre la loro soluzione architettonica fino a dettagli costruttivi in scala 1:5, un programma di cantiere e una ipotesi di costo.

Progetti del Laboratorio di Costruzione dell’Architettura 2. Esperienze didattiche di Tecnologia dell’Architettura. A.A. 2018-2019

Giovanni Zannoni
;
Emanuele Piaia
;
Michela Toni
2020

Abstract

Il bellissimo mestiere dell’architetto è qualcosa che non si insegna compiutamente nei Corsi di Laurea in Architettura, dove spesso si indugia nell’Accademia pensando di essere “al di sopra” dell’architettura costruita per incapacità di esserne “dentro”. Da qui la necessità di un apprendistato, un tirocinio, un esame di stato o un corso di abilitazione che cali il neo-dottore nel mondo reale e complesso della professione. Da più di un decennio l’attività didattica del Laboratorio di Costruzione dell’Architettura del quarto anno del Corso di Laurea di Ferrara viene fortemente incentrata sulla realtà di mercato, con l’obbiettivo di condurre lo studente a conoscere e affrontare quello che effettivamente sarà il proprio futuro ambito operativo. Il tema di progetto annualmente proposto agli studenti è sempre un tema reale, individuato grazie a rapporti con pubbliche amministrazioni locali che, nella loro pianificazione politica, hanno già individuato reali esigenze di tipo infrastrutturale. In questo modo l’Amministrazione locale si configura come un vero e proprio committente, con concrete esigenze, con un sito di progetto definito, i relativi vincoli paesaggistici, le fasce di rispetto, il Regolamento Edilizio, le preesistenze, gli indirizzi del Piano Regolatore e, non secondario, con un budget disponibile. L’esperienza qui documentata parte da un bando predisposto dal Comune di Calderara di Reno, assieme al corpo docente, e gli studenti, attraverso una progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, sono arrivati a proporre la loro soluzione architettonica fino a dettagli costruttivi in scala 1:5, un programma di cantiere e una ipotesi di costo.
2020
9788866803355
Tecnologia delle costruzioni, Processo edilizio, Progettazione esecutiva
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