Luigi Boccherini fu percepito in vita essenzialmente come un musicista da camera; le sue sinfonie, al contrario, non godettero di un’analoga risonanza. Un’opera musicale può tuttavia contenere dei valori che le consentono di emergere in un momento diverso da quello nel quale è stata concepita. E se per i quintetti di Boccherini possiamo individuare tale kairós nel periodo compreso tra la morte del compositore (1805) e i concerti parigini di Pierre Baillot (1814-1840), per le sinfonie il picco della recezione si sta verificando in questi ultimi trent’anni. Ciò non vale tanto per la vita concertistica quanto per il mercato discografico, che alle sinfonie di Boccherini dedica con continuità, fin dal 1950, uno spazio circoscritto ma significativo; mentre la comunità scientifica non nutre più alcun dubbio sul valore intrinseco dell’esperienza sinfonica boccheriniana. A distanza di quarant’anni dalla monografia di Luigi Della Croce (1979), la presente raccolta di saggi, che si articola in tre sezioni («Contesti», «Fonti», «Analisi»), offre un quadro ampio e aggiornato di questa grande esperienza sinfonica.
Le sinfonie di Luigi Boccherini. Contesti, fonti, analisi
Marco ManganiMembro del Collaboration Group
;LABRADOR, GERMANMembro del Collaboration Group
;GIUGGIOLI, MatteoMembro del Collaboration Group
2019
Abstract
Luigi Boccherini fu percepito in vita essenzialmente come un musicista da camera; le sue sinfonie, al contrario, non godettero di un’analoga risonanza. Un’opera musicale può tuttavia contenere dei valori che le consentono di emergere in un momento diverso da quello nel quale è stata concepita. E se per i quintetti di Boccherini possiamo individuare tale kairós nel periodo compreso tra la morte del compositore (1805) e i concerti parigini di Pierre Baillot (1814-1840), per le sinfonie il picco della recezione si sta verificando in questi ultimi trent’anni. Ciò non vale tanto per la vita concertistica quanto per il mercato discografico, che alle sinfonie di Boccherini dedica con continuità, fin dal 1950, uno spazio circoscritto ma significativo; mentre la comunità scientifica non nutre più alcun dubbio sul valore intrinseco dell’esperienza sinfonica boccheriniana. A distanza di quarant’anni dalla monografia di Luigi Della Croce (1979), la presente raccolta di saggi, che si articola in tre sezioni («Contesti», «Fonti», «Analisi»), offre un quadro ampio e aggiornato di questa grande esperienza sinfonica.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.