L’obiettivo di questo articolo è di evidenziare delle specifiche difficoltà riscontrate in seguito alla realizzazione di unità didattiche sulle funzioni lineari in modalità peer education in alcune classi di licei linguistici di Ferrara. Negli ultimi cinque anni sono state portate avanti a Ferrara alcune indagini sperimentali per l’insegnamento della matematica con il fine di verificare se anche nel contesto educativo italiano, e in particolar modo a livello di scuola secondaria di II grado, sia possibile implementare con successo tali metodologie. Le percezioni positive rilevate tra gli studenti e gli insegnanti coinvolti in merito all’innovatività delle metodologie utilizzate e agli aspetti motivazionali e affettivi ad esse connesse non devono però distogliere l’attenzione da determinate situazioni problematiche che possono crearsi lungo il percorso didattico. In questo lavoro verranno illustrati alcuni dei protocolli di interazione tra gli studenti in cui è possibile individuare le difficoltà legate all’uso di specifici costrutti linguistici e la conseguente insicurezza generata all’interno delle discussioni matematiche. L’analisi delle suddette criticità e la relativa elaborazione di interventi aggiustativi mirano a preservare i vantaggi dovuti all’utilizzo di queste metodologie, evitando l’uso da parte degli studenti di prassi irrazionali e di procedimenti risolutivi meccanici sconnessi da una reale comprensione dei concetti matematici in campo.
Difficoltà nell’applicazione di metodologie cooperative per l’insegnamento della Matematica nella scuola secondaria di II grado. Alcune riflessioni sullo sviluppo dei processi argomentativi
Alessandro Spagnuolo
2017
Abstract
L’obiettivo di questo articolo è di evidenziare delle specifiche difficoltà riscontrate in seguito alla realizzazione di unità didattiche sulle funzioni lineari in modalità peer education in alcune classi di licei linguistici di Ferrara. Negli ultimi cinque anni sono state portate avanti a Ferrara alcune indagini sperimentali per l’insegnamento della matematica con il fine di verificare se anche nel contesto educativo italiano, e in particolar modo a livello di scuola secondaria di II grado, sia possibile implementare con successo tali metodologie. Le percezioni positive rilevate tra gli studenti e gli insegnanti coinvolti in merito all’innovatività delle metodologie utilizzate e agli aspetti motivazionali e affettivi ad esse connesse non devono però distogliere l’attenzione da determinate situazioni problematiche che possono crearsi lungo il percorso didattico. In questo lavoro verranno illustrati alcuni dei protocolli di interazione tra gli studenti in cui è possibile individuare le difficoltà legate all’uso di specifici costrutti linguistici e la conseguente insicurezza generata all’interno delle discussioni matematiche. L’analisi delle suddette criticità e la relativa elaborazione di interventi aggiustativi mirano a preservare i vantaggi dovuti all’utilizzo di queste metodologie, evitando l’uso da parte degli studenti di prassi irrazionali e di procedimenti risolutivi meccanici sconnessi da una reale comprensione dei concetti matematici in campo.File | Dimensione | Formato | |
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