Dallo studio tecnologico emerge che la fase della catena operativa maggiormente rappresentata per i due gruppi è quella della produzione (circa 35%) che, sommata all’inizializzazione-produzione e alla produzione-gestione, raggiunge il 54%; a questa, seguono l’ini- zializzazione (13% gruppo A; 20% gruppo B) e la gestione (5% gruppo A; 7% gruppo B), mentre i nuclei si attestano rispettivamente al 5,9% per il gruppo A e al 3,7% per il gruppo B. La trasformazione dei supporti vede una percentuale più importante per il gruppo A (21% ca.) rispetto al gruppo B (13% ca.). Per entrambi è evidente uno sfruttamento improntato alla ricerca di micro-schegge e schegge laminari e, in minor misura, di micro-lamelle. Prevale l’impiego di metodi di riduzione unidirezionali con riorientamenti frequenti sulla stessa superfi cie (sfruttamenti perifi cerici) o su superfi ci adiacenti. La percussione diretta è dominante ma a questa si affi anca, soprattutto nelle fasi fi nali di sfrut- tamento, la percussione bipolare (oltre il 50% dei nuclei). Le maggiori differenze tra i gruppi sono evidenziate dallo studio tipometrico: il gruppo A è caratterizzato, in generale, dalla presenza di elementi di minori dimensioni, mentre per il gruppo B il dato appare più eterogeneo, con supporti che raggiungono misure lievemente maggiori; gli spessori sono compresi prevalentemente nella classe 1-2 mm per il gruppo A, mentre per il gruppo B prevalgono gli elementi con spessore compreso tra 3 e 5 mm. Anche per quanto riguarda il volume medio dei supporti interi emerge una diffe- renza tra il gruppo A (volume medio dei supporti interi di 392,8 mm3) e il gruppo B (volume medio dei supporti interi di 571,4 mm3). Nonostante le suddette differenze, l’industria litica è, in generale, caratterizzata da valori tendenzialmente iper-microlitici. Da un punto di vista tipologico, tra i supporti modifi cati dal ritocco (n. 84 per il gruppo A e 22 per il gruppo B) gli strumenti sono prevalenti, rappresentati principalmente da troncature, raschiatoi e denticolati, mentre le armature sono dominate dagli elementi frammentari generici. Fra le armature integre del gruppo A sono presenti alcuni geometrici: triangoli scaleni, punte a dorso totale e dorsi e troncatura. Questi ultimi sono presenti anche nel gruppo B, accompagnati da una lama a dorso.

Studio tecno-economico e tipologico degli insiemi litici

Federica Fontana;Luca V. M. Raiteri
2017

Abstract

Dallo studio tecnologico emerge che la fase della catena operativa maggiormente rappresentata per i due gruppi è quella della produzione (circa 35%) che, sommata all’inizializzazione-produzione e alla produzione-gestione, raggiunge il 54%; a questa, seguono l’ini- zializzazione (13% gruppo A; 20% gruppo B) e la gestione (5% gruppo A; 7% gruppo B), mentre i nuclei si attestano rispettivamente al 5,9% per il gruppo A e al 3,7% per il gruppo B. La trasformazione dei supporti vede una percentuale più importante per il gruppo A (21% ca.) rispetto al gruppo B (13% ca.). Per entrambi è evidente uno sfruttamento improntato alla ricerca di micro-schegge e schegge laminari e, in minor misura, di micro-lamelle. Prevale l’impiego di metodi di riduzione unidirezionali con riorientamenti frequenti sulla stessa superfi cie (sfruttamenti perifi cerici) o su superfi ci adiacenti. La percussione diretta è dominante ma a questa si affi anca, soprattutto nelle fasi fi nali di sfrut- tamento, la percussione bipolare (oltre il 50% dei nuclei). Le maggiori differenze tra i gruppi sono evidenziate dallo studio tipometrico: il gruppo A è caratterizzato, in generale, dalla presenza di elementi di minori dimensioni, mentre per il gruppo B il dato appare più eterogeneo, con supporti che raggiungono misure lievemente maggiori; gli spessori sono compresi prevalentemente nella classe 1-2 mm per il gruppo A, mentre per il gruppo B prevalgono gli elementi con spessore compreso tra 3 e 5 mm. Anche per quanto riguarda il volume medio dei supporti interi emerge una diffe- renza tra il gruppo A (volume medio dei supporti interi di 392,8 mm3) e il gruppo B (volume medio dei supporti interi di 571,4 mm3). Nonostante le suddette differenze, l’industria litica è, in generale, caratterizzata da valori tendenzialmente iper-microlitici. Da un punto di vista tipologico, tra i supporti modifi cati dal ritocco (n. 84 per il gruppo A e 22 per il gruppo B) gli strumenti sono prevalenti, rappresentati principalmente da troncature, raschiatoi e denticolati, mentre le armature sono dominate dagli elementi frammentari generici. Fra le armature integre del gruppo A sono presenti alcuni geometrici: triangoli scaleni, punte a dorso totale e dorsi e troncatura. Questi ultimi sono presenti anche nel gruppo B, accompagnati da una lama a dorso.
2017
978-1-4073-1557-7
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/2383713
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact