Durante la verifica di un ponte di 2° categoria, in cemento armato precompresso, costruito e collaudato alla fine degli anni ’60, sono state messe a confronto una prova di identificazione dinamica, con una prova di carico statica. La prima prova è stata eseguita sollecitando il ponte con un veicolo del peso di 30 tonnellate che, saltando sopra un dosso, impattava sull’impalcato ponendolo in vibrazione; la seconda caricandolo con 4 automezzi del peso di circa 36 tonnellate e misurando, con la tecnica della livellazione di precisione, le frecce corrispondenti. Le prove vengono illustrate nella prima parte del lavoro. I risultati, in termini di confronti operativi, costi e risposte strutturali, da fornire all’utente-collaudatore, nella seconda.
IL CONFRONTO TRA UNA PROVA DI IDENTIFICAZIONE DINAMICA E UNA PROVA DI SOLLECITAZIONE STATICA NELLA VERIFICA STRUTTURALE DI UN PONTE STRADALE IN ESERCIZIO
GATTI, Marco
2015
Abstract
Durante la verifica di un ponte di 2° categoria, in cemento armato precompresso, costruito e collaudato alla fine degli anni ’60, sono state messe a confronto una prova di identificazione dinamica, con una prova di carico statica. La prima prova è stata eseguita sollecitando il ponte con un veicolo del peso di 30 tonnellate che, saltando sopra un dosso, impattava sull’impalcato ponendolo in vibrazione; la seconda caricandolo con 4 automezzi del peso di circa 36 tonnellate e misurando, con la tecnica della livellazione di precisione, le frecce corrispondenti. Le prove vengono illustrate nella prima parte del lavoro. I risultati, in termini di confronti operativi, costi e risposte strutturali, da fornire all’utente-collaudatore, nella seconda.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.