Dopo decenni di pianificazione strategica spaziale partecipata e condivisa, lo sviluppo urbano integrato e sostenibile torna ad essere una opportunità conferita dall'alto. Per la programmazione dei fondi europei 2014-2020 sono gli Stati membri a fornire, ciascuno a non più di 20 proprie città - per un totale di 300 città in tutta Europa - i necessari lasciapassare che ne comproveranno le doti e le virtù necessarie a varcare la soglia di accesso ai fondi strutturali. Dal canto loro, le città interessate a far parte del gruppo delle 300 costituenti la piattaforma per lo sviluppo urbano sostenibile, devono mostrare le opportune credenziali per divenire città intelligenti, in grado di sostenere altrettanto intelligenti percorsi di crescita. Ciò più che altro al fine di rendere oggettivi i risultati che derivano dall'applicazione di politiche di sviluppo urbano eco-compatibile.
Il ritorno al passato della nuova politica europea 2014-2020
FONDACCI, Luca
2012
Abstract
Dopo decenni di pianificazione strategica spaziale partecipata e condivisa, lo sviluppo urbano integrato e sostenibile torna ad essere una opportunità conferita dall'alto. Per la programmazione dei fondi europei 2014-2020 sono gli Stati membri a fornire, ciascuno a non più di 20 proprie città - per un totale di 300 città in tutta Europa - i necessari lasciapassare che ne comproveranno le doti e le virtù necessarie a varcare la soglia di accesso ai fondi strutturali. Dal canto loro, le città interessate a far parte del gruppo delle 300 costituenti la piattaforma per lo sviluppo urbano sostenibile, devono mostrare le opportune credenziali per divenire città intelligenti, in grado di sostenere altrettanto intelligenti percorsi di crescita. Ciò più che altro al fine di rendere oggettivi i risultati che derivano dall'applicazione di politiche di sviluppo urbano eco-compatibile.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.