Negli ultimi due decenni nei paesi OCSE si è assistito alla proliferazione di imprese qualificate come Responsabili Socialmente (CSR acronimo di Corporate Social Responsability). Tale certificazione viene attribuita da enti terzi ed attesta la correttezza comportamentale per l'impresa sia nell'ambito ecologico che in quello prettamente lavorativo. Alcuni lavori in letteratura (fra gli altri Preston e O'Bannon, 1997; Waddock e Graves, 1997; McWilliams e Sieger, 2001; Ullman, 1985) hanno cercato di verificare, se le imprese CSR risultano essere più virtuose rispetto a quelle non certificate. Il risultato che ne è emerso è l'assenza di una risposta univoca al riguardo. Tale ambiguità scaturisce da analisi principalmente di carattere statico e dal dilemma se siano più significativi, per la performance d'impresa, i costi da sostenere per il rispetto dei criteri di certificazione oppure l'incremento di vendite dovuto ad un effetto reputazione. Il presente lavoro vuole testare, dopo aver preventivamente effettuato un approfondito excursus della letteratura, ed utilizzando analisi panel, se taluni indicatori di performance d'impresa siano influenzati dall'appartenenza o meno al gruppo delle imprese responsabilmente certificate. Le novità del presente deriva dall'analisi dinamica del fenomeno e dalla costruzione di un indice di certificazione che consideri l'intersezione di 2 dei 3 principali indici internazionali (Domini 400 Social Index, Dow Jones Sustainability World Index, FTSE4Good Index), al fine di dare oggettività alla certificazione considerata e di avere un campione il più rappresentativo possibile. I risultati del presente lavoro sembrano surrogare la tesi secondo la quale l'appartenenza al gruppo di imprese certificate, migliori la performance d'impresa di lungo periodo poiché, pur comportando costi nel breve periodo, permettono di garantire futuri ricavi e ciò potrebbe derivare da molteplici fattori, quali l'effetto reputazione, la riduzione di costi futuri, l'incremento di vendite in nuove nicchie di mercato.
Performance d'impresa e responsabilità sociale
PODDI, Laura;
2008
Abstract
Negli ultimi due decenni nei paesi OCSE si è assistito alla proliferazione di imprese qualificate come Responsabili Socialmente (CSR acronimo di Corporate Social Responsability). Tale certificazione viene attribuita da enti terzi ed attesta la correttezza comportamentale per l'impresa sia nell'ambito ecologico che in quello prettamente lavorativo. Alcuni lavori in letteratura (fra gli altri Preston e O'Bannon, 1997; Waddock e Graves, 1997; McWilliams e Sieger, 2001; Ullman, 1985) hanno cercato di verificare, se le imprese CSR risultano essere più virtuose rispetto a quelle non certificate. Il risultato che ne è emerso è l'assenza di una risposta univoca al riguardo. Tale ambiguità scaturisce da analisi principalmente di carattere statico e dal dilemma se siano più significativi, per la performance d'impresa, i costi da sostenere per il rispetto dei criteri di certificazione oppure l'incremento di vendite dovuto ad un effetto reputazione. Il presente lavoro vuole testare, dopo aver preventivamente effettuato un approfondito excursus della letteratura, ed utilizzando analisi panel, se taluni indicatori di performance d'impresa siano influenzati dall'appartenenza o meno al gruppo delle imprese responsabilmente certificate. Le novità del presente deriva dall'analisi dinamica del fenomeno e dalla costruzione di un indice di certificazione che consideri l'intersezione di 2 dei 3 principali indici internazionali (Domini 400 Social Index, Dow Jones Sustainability World Index, FTSE4Good Index), al fine di dare oggettività alla certificazione considerata e di avere un campione il più rappresentativo possibile. I risultati del presente lavoro sembrano surrogare la tesi secondo la quale l'appartenenza al gruppo di imprese certificate, migliori la performance d'impresa di lungo periodo poiché, pur comportando costi nel breve periodo, permettono di garantire futuri ricavi e ciò potrebbe derivare da molteplici fattori, quali l'effetto reputazione, la riduzione di costi futuri, l'incremento di vendite in nuove nicchie di mercato.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.