L’edificio monumentale che ospita la scuola dedicata a Lea Giaccaglia Betti, medaglia d’oro della Resistenza, sorge sulla collina artificiale della Montagnola che è da secoli al centro delle vicende bolognesi. L’edificio venne costruito in soli quaranta giorni ed inaugurato il 22 Aprile del 1934 per ospitare la mostra dei lavori appena ultimati della Direttissima Bologna-Firenze. I cambi di destinazione che si sono succeduti nel tempo si sono accompagnati a pesanti modificazioni o a integrazioni delle strutture che hanno aggiunto rischi specifici alle debolezze della costru-zione originaria. Di qui, muovendo dalla tesi di laurea di uno degli autori, nasce la collaborazione fra il Comune di Bologna e l’Università di Ferrara sul tema dell’adeguamento sismico dell’edificio nell’ambito di un intervento globale di rifunzionalizzazione già programmato dal Comune. Nel seguito vengono brevemente illustrati la concezione della struttura originaria del 1934, la storia delle modificazioni intervenute nel corso del tempo, le indagini sperimentali svolte, le valutazioni di vulnerabilità, e gli interventi di adeguamento sismico che hanno richiesto la demolizione di tutte le manomissioni di epoca successiva.
La scuola Lea Giaccaglia Betti in Bologna: dall’adeguamento sismico alla rivalutazione dei valori architettonici
LAUDIERO, Ferdinando;RIZZATO, Michele;TULLINI, Nerio;
2009
Abstract
L’edificio monumentale che ospita la scuola dedicata a Lea Giaccaglia Betti, medaglia d’oro della Resistenza, sorge sulla collina artificiale della Montagnola che è da secoli al centro delle vicende bolognesi. L’edificio venne costruito in soli quaranta giorni ed inaugurato il 22 Aprile del 1934 per ospitare la mostra dei lavori appena ultimati della Direttissima Bologna-Firenze. I cambi di destinazione che si sono succeduti nel tempo si sono accompagnati a pesanti modificazioni o a integrazioni delle strutture che hanno aggiunto rischi specifici alle debolezze della costru-zione originaria. Di qui, muovendo dalla tesi di laurea di uno degli autori, nasce la collaborazione fra il Comune di Bologna e l’Università di Ferrara sul tema dell’adeguamento sismico dell’edificio nell’ambito di un intervento globale di rifunzionalizzazione già programmato dal Comune. Nel seguito vengono brevemente illustrati la concezione della struttura originaria del 1934, la storia delle modificazioni intervenute nel corso del tempo, le indagini sperimentali svolte, le valutazioni di vulnerabilità, e gli interventi di adeguamento sismico che hanno richiesto la demolizione di tutte le manomissioni di epoca successiva.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.