Il Museo del Territorio di Ostellato, di proprietà del comune di Ostellato è un museo civico scientifico innovativo elemento fondamentale della rete del Sistema Ecomuseale che il Comune di Ostellato sta promuobvendo nel proprio territorio, consiste di moduli didattici guidati che collegano la struttura museale alle altre realtà ambientali del territorio comunale. Il percorso innovativo è arricchito da giochi didattici ed interattivi che avvicinano sperimentalmente il visitatore alla conoscenza scientifica. Il museo offre le seguenti proposte didattiche: “Viaggio dalla nascita dell’Universo alle bonifiche del territorio passando attraverso la scienza, l’archeologia e la storia”. Partendo dal Big bang, teoria ad oggi più accreditata nella comunità scientifica per descrivere la nascita dell’universo, è illustrata la formazione del nostro sistema planetario con approfondimenti sulle caratteristiche dei pianeti e degli altri corpi celesti presenti nella nostra Galassia, approfondendo il complesso rapporto che lega l’uomo al cielo. Il percorso affronta successivamente la formazione ed evoluzione del pianeta terra, i cicli naturali (ciclo dell’acqua, litogenetico e biologico) e le interazioni fra atmosfera, biosfera, idrosfera e litosfera. Per avvicinare i visitatori alla conoscenza del pianeta terra, il ciclo litogenetico è illustrato con il supporto di campioni di rocce, la dinamica della terra con puzzle che consentono di ricostruire la Pangea e comprendere la tettonica delle placche e con l’utilizzo di modelli che riproducono i processi di sedimentazione fluviale e costiera. Il percorso si concentra sulla struttura, formazione ed evoluzione della Pianura Padana e dei condizionamenti che i cambiamenti climatici ed antropici (le grandi bonifiche) hanno avuto sugli insediamenti umani. Contestualmente il percorso mussale dedica molto spazio e cura alla nascita e all’evoluzione della vita. Partendo dall’analisi delle prime forme di vita, si percorre il cammino evolutivo che ha portato alla nascita dell’uomo all’evoluzione dell’uomo, all'arte materiale e all’analisi di dettaglio del susseguirsi delle civiltà che hanno colonizzato il pianeta e in periodi più recenti il territorio padano. L’analisi della colonizzazione è effetuata con ricostruzioni dell'evoluzione deglie cosistemi naturali e della fauna, con approfondimenti sulle conquiste tecnologiche dell'uomo e delle tecniche di scheggiatura della pietra e delle ossa per creare oggetti di uso quotidiano. Un'ampia parte del percoso è dedicato all’antica città di Spina e ai rapporti con le altre culture e civiltà del Mediterraneo. L’approccio scientifico esalta le relazioni fra insediamenti umani, disponibilità di risorse naturali, vie di comunicazione e rapporti commerciali. Vengono descritte le abitudini di vita quotidiana degli Etruschi, Spinetici, Romani, fino ad arrivare alla Corte Estense con il supporto della riproduzione dei reperti più significativi rinvenuti nel territorio di Ostellato, collocandoli nell’ambiente culturale dell’epoca. Durante il percorso saranno messe in evidenza curiosità e caratteristiche salienti di queste civiltà. L’ultima parte della visita analizza lo stile di vita e le abitudini dei popoli che hanno abitato il territorio del Delta del Po dalle bonifiche all’assetto del territorio attuale, questa parte del percorso è arricchita dalla disponibilità di una importante cineteca nella quale sono disponibili filmati che permettono al visitatore di rivivere gli ambienti e l’atmosfera del delta nell’ultimo secolo.

Progettazione e allestimento del Museo Civico del Territorio di Ostellato

PERETTO, Carlo;VACCARO, Carmela
2006

Abstract

Il Museo del Territorio di Ostellato, di proprietà del comune di Ostellato è un museo civico scientifico innovativo elemento fondamentale della rete del Sistema Ecomuseale che il Comune di Ostellato sta promuobvendo nel proprio territorio, consiste di moduli didattici guidati che collegano la struttura museale alle altre realtà ambientali del territorio comunale. Il percorso innovativo è arricchito da giochi didattici ed interattivi che avvicinano sperimentalmente il visitatore alla conoscenza scientifica. Il museo offre le seguenti proposte didattiche: “Viaggio dalla nascita dell’Universo alle bonifiche del territorio passando attraverso la scienza, l’archeologia e la storia”. Partendo dal Big bang, teoria ad oggi più accreditata nella comunità scientifica per descrivere la nascita dell’universo, è illustrata la formazione del nostro sistema planetario con approfondimenti sulle caratteristiche dei pianeti e degli altri corpi celesti presenti nella nostra Galassia, approfondendo il complesso rapporto che lega l’uomo al cielo. Il percorso affronta successivamente la formazione ed evoluzione del pianeta terra, i cicli naturali (ciclo dell’acqua, litogenetico e biologico) e le interazioni fra atmosfera, biosfera, idrosfera e litosfera. Per avvicinare i visitatori alla conoscenza del pianeta terra, il ciclo litogenetico è illustrato con il supporto di campioni di rocce, la dinamica della terra con puzzle che consentono di ricostruire la Pangea e comprendere la tettonica delle placche e con l’utilizzo di modelli che riproducono i processi di sedimentazione fluviale e costiera. Il percorso si concentra sulla struttura, formazione ed evoluzione della Pianura Padana e dei condizionamenti che i cambiamenti climatici ed antropici (le grandi bonifiche) hanno avuto sugli insediamenti umani. Contestualmente il percorso mussale dedica molto spazio e cura alla nascita e all’evoluzione della vita. Partendo dall’analisi delle prime forme di vita, si percorre il cammino evolutivo che ha portato alla nascita dell’uomo all’evoluzione dell’uomo, all'arte materiale e all’analisi di dettaglio del susseguirsi delle civiltà che hanno colonizzato il pianeta e in periodi più recenti il territorio padano. L’analisi della colonizzazione è effetuata con ricostruzioni dell'evoluzione deglie cosistemi naturali e della fauna, con approfondimenti sulle conquiste tecnologiche dell'uomo e delle tecniche di scheggiatura della pietra e delle ossa per creare oggetti di uso quotidiano. Un'ampia parte del percoso è dedicato all’antica città di Spina e ai rapporti con le altre culture e civiltà del Mediterraneo. L’approccio scientifico esalta le relazioni fra insediamenti umani, disponibilità di risorse naturali, vie di comunicazione e rapporti commerciali. Vengono descritte le abitudini di vita quotidiana degli Etruschi, Spinetici, Romani, fino ad arrivare alla Corte Estense con il supporto della riproduzione dei reperti più significativi rinvenuti nel territorio di Ostellato, collocandoli nell’ambiente culturale dell’epoca. Durante il percorso saranno messe in evidenza curiosità e caratteristiche salienti di queste civiltà. L’ultima parte della visita analizza lo stile di vita e le abitudini dei popoli che hanno abitato il territorio del Delta del Po dalle bonifiche all’assetto del territorio attuale, questa parte del percorso è arricchita dalla disponibilità di una importante cineteca nella quale sono disponibili filmati che permettono al visitatore di rivivere gli ambienti e l’atmosfera del delta nell’ultimo secolo.
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