Affinamento dell’effluente finale del depuratore generale delle acque reflue della città di Ferrara e suo scarico nel Po Grande

Il Depuratore generale delle acque reflue della Città di Ferrara tratta acque civili (60%) e acque indu-striali (40%) per una potenzialità massima di 240000 AE sulla base del carico idraulico e per una po-tenzialità media di 145000 AE sulla base del BOD. Consta di due linee del tutto identiche per il trattamento separato delle acque civili e delle acque indu-striali che prevedono una sezione fisico + biologico a fanghi attivi, in grado di intervenire solo par-zialmente sulla carica di sostanze carboniose ed eutrofizzanti (azoto e fosforo). Attualmente l’effluente finale del Depuratore viene sollevato nel Po di Volano, inducendo ivi un in-quinamento non trascurabile, date le caratteristiche del Canale che si caratterizza per una capacità au-todepurativa modesta. Lo Studio cui si riferisce la presente Relazione è relativo alla opportunità di: 1. verificare la possibilità di trovare un diverso recapito per le acque del Depuratore, che è risul-tato essere il Fiume Po dopo un’analisi comparativa fra le varie alternative; 2. immettere nel Po acque con elevata qualità, in grado di minimizzare il carico inquinante sul Fiume, quindi sul mare Adriatico, sia relativamente alle caratteristiche fisico-chimiche delle acque sia relativamente alle caratteristiche microbiologiche; 3. garantire una costanza di qualità nel tempo delle caratteristiche delle acque reflue depurate, limitando al massimo le variazioni, anche a fronte di sensibili modifiche a monte del carico inquinante, a tutto vantaggio della stabilizzazione dei processi naturali. Nell’ambito delle opportunità di cui ai punti 2 e 3, particolare interesse è emerso dalla possibilità di depurazione con tecniche naturali del tipo della fitodepurazione e del lagunaggio, da attivarsi nell’ambito del territorio del Parco Urbano di Ferrara e dei territori limitrofi nella fascia compresa fra il Depuratore di Via Gramicia e il Po Grande. Da parte del Comune di Ferrara e della Provincia di Ferrara, è stato pertanto promosso uno Studio con i seguenti obiettivi: A. valutazione finale dei vantaggi connessi con l’adduzione delle acque del Depuratore Centra-lizzato di Ferrara al Fiume Po, con stima dei benefici ottenibili rispetto alla situazione attuale di scarico dell’effluente del Depuratore nel Po di Volano; B. valutazione della convenienza (in termini economici e di livello di qualità delle acque) delle di-verse alternative possibili di affinamento dell’effluente finale del Depuratore Generale delle Ac-que Reflue della Città di Ferrara, nell’ambito di processi di tipo naturale mirati a: - migliorare le caratteristiche fisico-chimiche delle acque reflue prodotte dal Depuratore ga-rantendo comunque, al recapito finale, il rispetto dei limiti di scarico in acque superficiali, tenuto conto anche degli obiettivi di qualità ambientale dei corpi idrici; - migliorare la caratteristiche microbiologiche delle acque reflue con un sistema di tratta-mento esclusivamente o prevalentemente di tipo naturale; C. definizione in maniera adeguata delle caratteristiche delle opere per tipologie e dimensioni. Detto Studio è stato assunto come obiettivo specifico di due apposite convenzioni: · fra Comune di Ferrara e Università degli Studi di Ferrara – Dipartimento di Ingegneria, che riguarda gli aspetti connessi all’analisi costi-benefici dello scarico nel Po grande anziché nel Po di Volano, l’analisi della situazione attuale del depuratore della Città di Ferrara, la scelta del tipo di trattamento di affinamento per l’effluente del depuratore stesso in vista dei possi-bili riusi locali; · fra Provincia di Ferrara e Università degli Studi di Ferrara – Dipartimento di Ingegneria, che riguarda gli aspetti tecnici, progettuali di dettaglio ed economici connessi alla realizzazione dell’impianto di affinamento individuato per l’effluente del depuratore di Ferrara e del suo scarico finale nel Po grande.