La percezione, drammaticamente nitida, degli effetti generati dalla frenetica trasformazione che interessa, oramai da più di trent’anni, gran parte del territorio italiano (e non solo) chiede a noi tutti, urbanisti o amministratori, esperti o semplici cittadini quanto meno una pausa di riflessione. Una riflessione che dal punto di vista degli addetti ai lavori dovrebbe essere dedicata, in prima istanza, alla ricerca di un effettivo punto di incontro tra approccio analitico e capacità di dare risposte concrete alla crescente domanda di paesaggio posto dalla nostra società.
Il paesaggio siamo noi
LEDER, Francesca
2008
Abstract
La percezione, drammaticamente nitida, degli effetti generati dalla frenetica trasformazione che interessa, oramai da più di trent’anni, gran parte del territorio italiano (e non solo) chiede a noi tutti, urbanisti o amministratori, esperti o semplici cittadini quanto meno una pausa di riflessione. Una riflessione che dal punto di vista degli addetti ai lavori dovrebbe essere dedicata, in prima istanza, alla ricerca di un effettivo punto di incontro tra approccio analitico e capacità di dare risposte concrete alla crescente domanda di paesaggio posto dalla nostra società.File in questo prodotto:
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