Nel presente lavoro è stata presentata una metodologia di applicazione e di analisi del segnale da seguire al fine di ottenere un valore “univoco” di rigidità dinamica apparente, utilizzando le tre tipologie di segnale proposte dalla norma UNI EN 29052-1. Il risultato delle prove di comprimibilità a norma UNI EN 12431 hanno mostrato come sia possibile stimare in maniera veloce lo schiacciamento che il materiale resiliente è in grado di sopportare in opera. Per una stima più veritiera si ritiene però di valutare la comprimibilità come differenza tra gli spessori misurati sotto l’applicazione del carico pari a (200020) Pa, prima e dopo l’applicazione del carico massimo. La misura della deformazione sul lungo periodo (creep) misurata a norma UNI EN 1606, ha permesso di valutare sia l’effettivo l’abbassamento nel tempo del piano di posa sia quanto spessore il materiale perde nel tempo rispetto al valore iniziale (a carico nullo). Nella maggior parte dei casi i valori calcolati sono risultati peggiorativi rispetto a quelli ottenuti con la prova di comprimibilità. Il confronto tra i valori di rigidità dinamica e creep misurati al variare del tempo di carico ha permesso inoltre di evidenziare se gli aumenti di rigidità dinamica nel lungo periodo siano dovuti principalmente ad una diminuzione di spessore o ad un aumento di modulo elastico (indurimento del materiale).

Indagine sulla modalità di misura di alcune delle proprietà meccaniche che caratterizzano i materiali resilienti nel breve e nel lungo periodo

BETTARELLO, Federica;FAUSTI, Patrizio
2008

Abstract

Nel presente lavoro è stata presentata una metodologia di applicazione e di analisi del segnale da seguire al fine di ottenere un valore “univoco” di rigidità dinamica apparente, utilizzando le tre tipologie di segnale proposte dalla norma UNI EN 29052-1. Il risultato delle prove di comprimibilità a norma UNI EN 12431 hanno mostrato come sia possibile stimare in maniera veloce lo schiacciamento che il materiale resiliente è in grado di sopportare in opera. Per una stima più veritiera si ritiene però di valutare la comprimibilità come differenza tra gli spessori misurati sotto l’applicazione del carico pari a (200020) Pa, prima e dopo l’applicazione del carico massimo. La misura della deformazione sul lungo periodo (creep) misurata a norma UNI EN 1606, ha permesso di valutare sia l’effettivo l’abbassamento nel tempo del piano di posa sia quanto spessore il materiale perde nel tempo rispetto al valore iniziale (a carico nullo). Nella maggior parte dei casi i valori calcolati sono risultati peggiorativi rispetto a quelli ottenuti con la prova di comprimibilità. Il confronto tra i valori di rigidità dinamica e creep misurati al variare del tempo di carico ha permesso inoltre di evidenziare se gli aumenti di rigidità dinamica nel lungo periodo siano dovuti principalmente ad una diminuzione di spessore o ad un aumento di modulo elastico (indurimento del materiale).
2008
9788888942238
materiali resilienti; proprietà meccaniche
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