Politiche per il distretto del pomodoro da industria e prospettive di gestione delle risorse idriche

Come attesta la letteratura economico-industriale un distretto produttivo può esercitare un ruolo positivo sullo sviluppo economico di un territorio, in quanto consente di valorizzare le relazioni tra i diversi agenti economici e di esaltarne le potenzialità (Becattini, 1979). Esistono almeno due accezioni al termine distretto. La prima, di tipo concettuale, si riferisce alla presenza, in un determinato territorio, di una concentrazione di attività produttive, più o meno specializzate, che conferisce alle imprese un vantaggio competitivo. La seconda, di natura istituzionale, fa riferimento alla definizione di un soggetto giuridico, disciplinato dalla legge e riconosciuto come interlocutore privilegiato tra il tessuto produttivo e le istituzioni preposte alla messa in atto delle politiche economiche. Alcuni sistemi produttivi agricoli locali presentano le condizioni di elevata specializzazione, forte concentrazione di attività produttive, presenza di elevata professionalità e di un consolidato capitale relazionale, tali da consentire l’individuazione di determinati distretti e pertanto possono essere idonei ad essere riconosciuti anche da un punto di vista giuridico. Il sistema del pomodoro da industria della Capitanata può rappresentare un esempio in questo senso . La relazione tra un distretto orticolo industriale, come quello del pomodoro da industria, non può prescindere dalla disponibilità delle risorse idriche, senza la quale non sarebbe possibile raggiungere livelli di produttività e competitività adeguati a garantirne la sopravvivenza economica. Conseguentemente, le politiche di questo particolare distretto sono fortemente connesse con le politiche idriche, che ricoprono un ruolo di primaria importanza. Alla luce di tali considerazioni, il presente studio si propone di analizzare le prospettive del distretto del pomodoro da industria al fine di definire la strategia più adeguata per fronteggiare le mutevoli condizioni esterne e indicare le azioni di pianificazione sia in termini di politiche industriali sia in termini di gestione delle risorse idriche. La ricerca, ristretta al caso specifico della provincia di Foggia, si basa su un’applicazione combinata di analisi SWOT-SOR. Come è noto l’analisi SWOT consente di definire una strategia finalizzata al perseguimento di un obiettivo di politica, attraverso l’analisi qualitativa dei punti di forza (Strengths) e di debolezza (Weaknesses), delle opportunità (Opportunities) e minacce (Threats) specifici di un determinato oggetto di analisi che, nel nostro caso, è riferito al distretto del pomodoro. In seguito, è stata applicata la tecnica SOR (Strategic ORientation), con la quale sono state messe in evidenza le priorità delle strategie necessarie al conseguimento dell’obiettivo finale. Il lavoro è strutturato come segue. Dapprima sono delineati gli aspetti maggiormente influenti sul comparto del pomodoro. Successivamente, viene descritta l’applicazione della tecnica combinata SWOT-SOR al caso di studio e sono illustrati i risultati dell’indagine. Infine sono espresse alcune conclusioni, con indicazioni in merito alle politiche maggiormente idonee per il comparto del pomodoro.