Il rapporto tra progetto e costruzione ridiviene, nella sua umana semplicità, il fine ed il mezzo del pensare architettura, in una realtà libera da astratti pregiudizi disciplinari o dai generici compiacimenti del magnifico segno sulla carta incapace di convertirsi in materia concreta. L’architettura è sempre materia concreta ed il progetto è lo strumento principale di cui si dispone per costruirla. Un’architettura fatta di segni forti ma sobria, alla ricerca di una qualità diffusa, del benessere di chi lo vive, del rispetto dell’ambiente, urbano o naturale che sia, capace di porre al centro del progetto il senso dei valori rispetto al quale si vuole vivere la vita e non solamente l’aspetto estetico o tecnico delle cose, pensata e costruita giorno dopo giorno dalle persone per le persone.
Imparare a pensare architettura
RINALDI, Andrea
2009
Abstract
Il rapporto tra progetto e costruzione ridiviene, nella sua umana semplicità, il fine ed il mezzo del pensare architettura, in una realtà libera da astratti pregiudizi disciplinari o dai generici compiacimenti del magnifico segno sulla carta incapace di convertirsi in materia concreta. L’architettura è sempre materia concreta ed il progetto è lo strumento principale di cui si dispone per costruirla. Un’architettura fatta di segni forti ma sobria, alla ricerca di una qualità diffusa, del benessere di chi lo vive, del rispetto dell’ambiente, urbano o naturale che sia, capace di porre al centro del progetto il senso dei valori rispetto al quale si vuole vivere la vita e non solamente l’aspetto estetico o tecnico delle cose, pensata e costruita giorno dopo giorno dalle persone per le persone.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.