Il trauma cranio-encefalico (TCE) rappresenta la principale causa di mortalità e morbilità nella popolazione giovane-adulta, con importanti sequele neurologiche e comportamentali nei soggetti che sopravvivono. Il TCE è stato di recente riconosciuto come una frequente causa di ipopituitarismo, che si osserva nel 25-68% dei casi. L’ipopituitarismo può insorgere sia nella fase acuta che a distanza di mesi dopo il TCE e può talora essere reversibile. Si tratta più spesso di difetti anteriori isolati, talora multipli e raramente di panipopituitarismo. Il diabete insipido può essere presente (3-37% dei casi) nei primi giorni dopo il TCE, ma è in genere di tipo transitorio. I segni e sintomi dell’ipopituitarismo possono essere difficilmente riconoscibili nei soggetti con TCE, che già presentano alterazioni neuro-psichiche e/o comportamentali conseguenti al danno cerebrale. L’elevata frequenza di ipopituitarismo conseguente a TCE impone l’introduzione nella pratica clinica di una valutazione della funzione ipofisaria di tutti i soggetti ospedalizzati per TCE, specie se di grado severo o moderato

PATOLOGIA CEREBRALE ACQUISITA ED IPOPITUITARISMO

BONDANELLI, Marta;AMBROSIO, Maria Rosaria;ZATELLI, Maria Chiara;DEGLI UBERTI, Ettore
2009

Abstract

Il trauma cranio-encefalico (TCE) rappresenta la principale causa di mortalità e morbilità nella popolazione giovane-adulta, con importanti sequele neurologiche e comportamentali nei soggetti che sopravvivono. Il TCE è stato di recente riconosciuto come una frequente causa di ipopituitarismo, che si osserva nel 25-68% dei casi. L’ipopituitarismo può insorgere sia nella fase acuta che a distanza di mesi dopo il TCE e può talora essere reversibile. Si tratta più spesso di difetti anteriori isolati, talora multipli e raramente di panipopituitarismo. Il diabete insipido può essere presente (3-37% dei casi) nei primi giorni dopo il TCE, ma è in genere di tipo transitorio. I segni e sintomi dell’ipopituitarismo possono essere difficilmente riconoscibili nei soggetti con TCE, che già presentano alterazioni neuro-psichiche e/o comportamentali conseguenti al danno cerebrale. L’elevata frequenza di ipopituitarismo conseguente a TCE impone l’introduzione nella pratica clinica di una valutazione della funzione ipofisaria di tutti i soggetti ospedalizzati per TCE, specie se di grado severo o moderato
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