Nell’approccio multilayer per la modellizzazione numerica di un sistema acquifero, l’interpretazione geologica delle colonne stratigrafiche consente la definizione delle superfici delle unità sommerse e quindi la ricostruzione del modello geologico di riferimento, cui fare corrispondere i layers del modello numerico tridimensionale. Le unità geologiche, se prese tal quale, hanno tuttavia insito un grado di approssimazione spesso insufficiente a caratterizzare idrodinamicamente il modello numerico, per il quale la inclusione di una lente permeabile geologicamente non significativa entro una unità acquitarda determina un errore locale non trascurabile. Un diverso approccio risulta possibile se l’interpretazione delle colonne stratigrafiche è approfondita con criteri finalizzati prima alla caratterizzazione idrodinamica delle alternanze litologiche e quindi alla loro suddivisione in ulteriori layers interni a quelli rappresentanti le unità geologiche. L’indagine presenta nel dettaglio l’applicazione del modulo di calcolo sviluppato in Access predisposto per la implementazione del suddetto metodo, evidenziandone pregi e difetti in relazione alla disponibilità dei dati e alla precisione richiesta.
Un metodo per la caratterizzazione idrodinamica di un acquifero multilayer
BOTTARELLI, Michele
2008
Abstract
Nell’approccio multilayer per la modellizzazione numerica di un sistema acquifero, l’interpretazione geologica delle colonne stratigrafiche consente la definizione delle superfici delle unità sommerse e quindi la ricostruzione del modello geologico di riferimento, cui fare corrispondere i layers del modello numerico tridimensionale. Le unità geologiche, se prese tal quale, hanno tuttavia insito un grado di approssimazione spesso insufficiente a caratterizzare idrodinamicamente il modello numerico, per il quale la inclusione di una lente permeabile geologicamente non significativa entro una unità acquitarda determina un errore locale non trascurabile. Un diverso approccio risulta possibile se l’interpretazione delle colonne stratigrafiche è approfondita con criteri finalizzati prima alla caratterizzazione idrodinamica delle alternanze litologiche e quindi alla loro suddivisione in ulteriori layers interni a quelli rappresentanti le unità geologiche. L’indagine presenta nel dettaglio l’applicazione del modulo di calcolo sviluppato in Access predisposto per la implementazione del suddetto metodo, evidenziandone pregi e difetti in relazione alla disponibilità dei dati e alla precisione richiesta.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.