Il libro sottopone ad analisi la regola dell'art. 34, comma 2° del codice del consumo - che esclude dalla valutazione di vessatorietà le clausole relative all'"oggetto del contratto" e all'"adeguatezza del corrispettivo" - identificando e spiegando le modalità attraverso cui è possibile, negli ordinamenti ispirati al modello della direttiva comunitaria n. 93/13, sottoporre al controllo giudiziale gli elementi "principali" di un contratto del consumatore. L'analisi, oltre a presentare un apparato di comparazione con le soluzioni più diffuse in Europa (sia teoriche che della prassi), comprende anche una valutazione delle prospettive del modello contrattuale comunitario in chiave evolutiva.
La vessatorietà delle clausole "principali" nei contratti del consumatore
FARNETI, Marcello
2009
Abstract
Il libro sottopone ad analisi la regola dell'art. 34, comma 2° del codice del consumo - che esclude dalla valutazione di vessatorietà le clausole relative all'"oggetto del contratto" e all'"adeguatezza del corrispettivo" - identificando e spiegando le modalità attraverso cui è possibile, negli ordinamenti ispirati al modello della direttiva comunitaria n. 93/13, sottoporre al controllo giudiziale gli elementi "principali" di un contratto del consumatore. L'analisi, oltre a presentare un apparato di comparazione con le soluzioni più diffuse in Europa (sia teoriche che della prassi), comprende anche una valutazione delle prospettive del modello contrattuale comunitario in chiave evolutiva.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.