La stazione mesolitica individuata nel 1986 sui terreni dell'I.N.F.S. (Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica) è ubicata a circa 41 m s.l.m., pochi chilometri a valle dai primi rilievi collinari appenninici. Venne frequentata, in maniera occasionale, durante la fase sauveterriana del Mesolitico, da popolazioni che dovevano muoversi sul territorio per ragioni legate all'attività venatoria. Il ritrovamento di una porzione della paleosuperficie, successivamente disturbata da un corso d'acqua a bassa energia, ha consentito di effettuare una serie di rimontaggi sui manufatti litici e di ricostruire le catene operative messe in atto.
Il sito mesolitico dell'INFS di Colunga (Ozzano Emilia - Bologna)
FONTANA, Federica;GUERRESCHI, Antonio;
1994
Abstract
La stazione mesolitica individuata nel 1986 sui terreni dell'I.N.F.S. (Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica) è ubicata a circa 41 m s.l.m., pochi chilometri a valle dai primi rilievi collinari appenninici. Venne frequentata, in maniera occasionale, durante la fase sauveterriana del Mesolitico, da popolazioni che dovevano muoversi sul territorio per ragioni legate all'attività venatoria. Il ritrovamento di una porzione della paleosuperficie, successivamente disturbata da un corso d'acqua a bassa energia, ha consentito di effettuare una serie di rimontaggi sui manufatti litici e di ricostruire le catene operative messe in atto.File in questo prodotto:
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