Il saggio è dedicato alla ricostruzione del significato e della portata della nozione generale e sussidiaria di “pratica commerciale sleale” fornita dall’art. 5, par. 2, della direttiva 2005/29/CE in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti fra imprese e consumatori, disposizione che è stata fatta oggetto di un vivace dibattito nella dottrina europea, che ad essa ha dedicato grande attenzione in ragione della centralità e dell’importanza del ruolo ad essa assegnato nella nuova disciplina europea delle pratiche commerciali sleali e dei complessi problemi sistematici suscitati dalla sua formulazione testuale.

La nozione generale di pratica commerciale «sleale» nella direttiva 2005/29/CE

DE CRISTOFARO, Giovanni
2008

Abstract

Il saggio è dedicato alla ricostruzione del significato e della portata della nozione generale e sussidiaria di “pratica commerciale sleale” fornita dall’art. 5, par. 2, della direttiva 2005/29/CE in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti fra imprese e consumatori, disposizione che è stata fatta oggetto di un vivace dibattito nella dottrina europea, che ad essa ha dedicato grande attenzione in ragione della centralità e dell’importanza del ruolo ad essa assegnato nella nuova disciplina europea delle pratiche commerciali sleali e dei complessi problemi sistematici suscitati dalla sua formulazione testuale.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11392/530713
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact