Questo Capitolo del volume, dopo aver illustrato e ricostruito i problemi giuridici e di tutela dei consumatori suscitati da quella peculiare tecnica di commercializzazione dei prodotti che è la fornitura di beni o servizi non richiesti, analizza la soluzione che a tale problema è stata offerta da alcuni legislatori nazionali europei e successivamente la risposta (a dir poco deludente ed ambigua) data dal legislatore comunitario (prima con l’art. 9 delle due direttive sui contratti a distanza stipulati da consumatori, del 1997 e del 2002, e poi con l’art. 15 della direttiva 2005/29/CE), per poi soffermarsi sull’insieme caotico e scoordinato delle regole adottate a tal fine dal legislatore italiano, nel difficile tentativo di ricostruire un regime normativo privatistico della fattispecie coerente con la ratio delle normativa comunitaria e con le scelte effettuate da gran parte dei legislatori nazionali europei.
Le «forniture non richieste»
DE CRISTOFARO, Giovanni
2008
Abstract
Questo Capitolo del volume, dopo aver illustrato e ricostruito i problemi giuridici e di tutela dei consumatori suscitati da quella peculiare tecnica di commercializzazione dei prodotti che è la fornitura di beni o servizi non richiesti, analizza la soluzione che a tale problema è stata offerta da alcuni legislatori nazionali europei e successivamente la risposta (a dir poco deludente ed ambigua) data dal legislatore comunitario (prima con l’art. 9 delle due direttive sui contratti a distanza stipulati da consumatori, del 1997 e del 2002, e poi con l’art. 15 della direttiva 2005/29/CE), per poi soffermarsi sull’insieme caotico e scoordinato delle regole adottate a tal fine dal legislatore italiano, nel difficile tentativo di ricostruire un regime normativo privatistico della fattispecie coerente con la ratio delle normativa comunitaria e con le scelte effettuate da gran parte dei legislatori nazionali europei.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.