L'articolo intende indagare il processo di trasformazione che nel tempo ha modificato fortemente l'area urbana di Bologna, per secoli caratterizzata dalla rete di canali artificiali legati alla produzione proto-industriale, collocata prevalentemente nell'area nord-ovest della città. L'indagine si sviluppa anche attraverso lo studio delle operazioni di riammodernamento della Chiesa di Santa Maria della Visitazione al Ponte delle Lame, collocata al centro di questa area produttiva, eseguite negli anni '60 del Settecento. Lo studio indaga poi il ruolo di Filippo Scandellari, scultore bolognese del XVIII secolo, attivo per la parte scultorea della chiesa, anche attraverso confronti stilistici e formali con la sua produzione scultorea coeva, di soggetto religioso ma anche profano.
L’opera di Filippo Scandellari scultore nella vaga architettura della Madonna del Ponte
BALBONI, Veronica
2008
Abstract
L'articolo intende indagare il processo di trasformazione che nel tempo ha modificato fortemente l'area urbana di Bologna, per secoli caratterizzata dalla rete di canali artificiali legati alla produzione proto-industriale, collocata prevalentemente nell'area nord-ovest della città. L'indagine si sviluppa anche attraverso lo studio delle operazioni di riammodernamento della Chiesa di Santa Maria della Visitazione al Ponte delle Lame, collocata al centro di questa area produttiva, eseguite negli anni '60 del Settecento. Lo studio indaga poi il ruolo di Filippo Scandellari, scultore bolognese del XVIII secolo, attivo per la parte scultorea della chiesa, anche attraverso confronti stilistici e formali con la sua produzione scultorea coeva, di soggetto religioso ma anche profano.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.