L’Italia ricopre una posizione di vertice nella classifica mondiale dei produttori di unità da diporto. In particolare, nel 2000 ha conquistato la leadership mondiale tra i paesi costruttori di MegaYachts, per numero e lunghezza delle unità ordinate, soffiando il primato agli Stati Uniti. Nel 2008, l’Italia è il leader assoluto tra le nazioni costruttrici di navi da diporto, con una quota di mercato che, dalla conquista del primato ad oggi, si è raddoppiata arrivando a coprire il 46,6% per numero d’ordini e il 43,6% per metratura totale. Il grande merito della cantieristica nautica italiana è stato quello di non aver vissuto di rendita di posizione, ma di aver continuato ad esplorare nuovi percorsi di ricerca dell’eccellenza qualitativa. Quali le ragioni di un successo così impressionante? Tra i tanti possibili fattori critici di successo se ne sono individuati ed approfonditi tre principali: il giusto mix, nei prodotti nautici e nei processi ideativi e realizzativi, fra tradizione e innovazione, tra qualità e tecnologia, fra talento artigianale e strutturazione industriale e manageriale; la presenza pregnante di caratteri aziendali, strutturali e dinamici, nei cantieri della nautica da diporto; l’esistenza di caratteri sistemici sempre più permeanti all’interno dei cantieri costruttori e nel rapporto tra questi e i soggetti orbitanti intorno ad essi, con l’obiettivo di creare gradualmente un vero e proprio “sistema integrato della nautica da diporto”. Avvalendoci dei contributi scientifici di autorevoli autori della dottrina economico-aziendale, si è cercato di identificare e di analizzare il profilo economico-aziendale dei cantieri nautici costruttori di MegaYachts. Sulla base della normativa civilistica, e delle raccomandazioni dei Principi Contabili Nazionali ed Internazionali, si sono indagati i rendiconti di alcune delle società italiane protagoniste del mercato mondiale dei MegaYachts, per individuare le peculiarità e le poste tipiche del loro bilancio, con una particolare attenzione per la problematica centrale della valutazione delle rimanenze di MegaYachts in corso di lavorazione (o in conto proprio) e dei MegaYachts in corso su ordinazione (o su commessa).
I CANTIERI DELLA NAUTICA DA DIPORTO. Profili economico aziendali e di bilancio
DEIDDA GAGLIARDO, Enrico
2008
Abstract
L’Italia ricopre una posizione di vertice nella classifica mondiale dei produttori di unità da diporto. In particolare, nel 2000 ha conquistato la leadership mondiale tra i paesi costruttori di MegaYachts, per numero e lunghezza delle unità ordinate, soffiando il primato agli Stati Uniti. Nel 2008, l’Italia è il leader assoluto tra le nazioni costruttrici di navi da diporto, con una quota di mercato che, dalla conquista del primato ad oggi, si è raddoppiata arrivando a coprire il 46,6% per numero d’ordini e il 43,6% per metratura totale. Il grande merito della cantieristica nautica italiana è stato quello di non aver vissuto di rendita di posizione, ma di aver continuato ad esplorare nuovi percorsi di ricerca dell’eccellenza qualitativa. Quali le ragioni di un successo così impressionante? Tra i tanti possibili fattori critici di successo se ne sono individuati ed approfonditi tre principali: il giusto mix, nei prodotti nautici e nei processi ideativi e realizzativi, fra tradizione e innovazione, tra qualità e tecnologia, fra talento artigianale e strutturazione industriale e manageriale; la presenza pregnante di caratteri aziendali, strutturali e dinamici, nei cantieri della nautica da diporto; l’esistenza di caratteri sistemici sempre più permeanti all’interno dei cantieri costruttori e nel rapporto tra questi e i soggetti orbitanti intorno ad essi, con l’obiettivo di creare gradualmente un vero e proprio “sistema integrato della nautica da diporto”. Avvalendoci dei contributi scientifici di autorevoli autori della dottrina economico-aziendale, si è cercato di identificare e di analizzare il profilo economico-aziendale dei cantieri nautici costruttori di MegaYachts. Sulla base della normativa civilistica, e delle raccomandazioni dei Principi Contabili Nazionali ed Internazionali, si sono indagati i rendiconti di alcune delle società italiane protagoniste del mercato mondiale dei MegaYachts, per individuare le peculiarità e le poste tipiche del loro bilancio, con una particolare attenzione per la problematica centrale della valutazione delle rimanenze di MegaYachts in corso di lavorazione (o in conto proprio) e dei MegaYachts in corso su ordinazione (o su commessa).I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.