Lo studio mette in luce una sistematica classificazione dei tipi edilizi fondamentali dell’Architettura Regionale nell’area padana e della loro importanza nella strutturazione dell'ambiente storico e consolidato nel quadro della città italiana e, in generale, europea. Tale classificazione è incrociata con la matrice degli spazi urbani pubblici in maniera tale da individuare le invarianti architettoniche che sono alla base della costruzione dell'unità aggregante della città italiana e occidentale: il quartiere urbano. Riconosciuta l’Architettura Regionale e l’Edilizia Tradizionale di Base come protagonisti dell’architettura domestica della città -quella che definiamo come res privata- , essi servono come elementi nodali per redigere uno strumento innovativo negli interventi di riqualificazione: il Codice Architettonico per il recupero di aree sub-urbane interessate da fenomeni di degrado. Il Codice Architettonico offre linee guida d’intervento nell’ottica di un processo di riqualificazione ambientale capace di dare a ciascun luogo un carattere e un’identità coerenti con l’ambito regionale in cui è collocato. La ricerca esplora dunque la possibilità di una via alternativa alla globalizzazione basata sul rafforzamento dei caratteri culturali e architettonici locali visti come generatori di un ambiente urbano più ricco.
ARCHITETTURA DI BASE
TAGLIAVENTI, Gabriele;
2007
Abstract
Lo studio mette in luce una sistematica classificazione dei tipi edilizi fondamentali dell’Architettura Regionale nell’area padana e della loro importanza nella strutturazione dell'ambiente storico e consolidato nel quadro della città italiana e, in generale, europea. Tale classificazione è incrociata con la matrice degli spazi urbani pubblici in maniera tale da individuare le invarianti architettoniche che sono alla base della costruzione dell'unità aggregante della città italiana e occidentale: il quartiere urbano. Riconosciuta l’Architettura Regionale e l’Edilizia Tradizionale di Base come protagonisti dell’architettura domestica della città -quella che definiamo come res privata- , essi servono come elementi nodali per redigere uno strumento innovativo negli interventi di riqualificazione: il Codice Architettonico per il recupero di aree sub-urbane interessate da fenomeni di degrado. Il Codice Architettonico offre linee guida d’intervento nell’ottica di un processo di riqualificazione ambientale capace di dare a ciascun luogo un carattere e un’identità coerenti con l’ambito regionale in cui è collocato. La ricerca esplora dunque la possibilità di una via alternativa alla globalizzazione basata sul rafforzamento dei caratteri culturali e architettonici locali visti come generatori di un ambiente urbano più ricco.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.