Il saggio analizza alcuni aspetti della produzione figurativa ed epigrafica di età romana volta all'autorappresentazione personale, ponendo in risalto la problematicità di interpretazione della realtà oggettiva che si poneva alla base degli intendimenti comunicativi. Attraverso alcuni casi emblematici si dimostra la varietà dei rapporti che potevano sussistere tra committetnti, significanti e significati, offrendo una più chiara chiave di lettura dei contesti presi in esame.
Stupere in titulis et imaginibus: comunicazione e autorappresentazione del cittadino romano tra realtà e finzione
ORTALLI, Iacopo
2008
Abstract
Il saggio analizza alcuni aspetti della produzione figurativa ed epigrafica di età romana volta all'autorappresentazione personale, ponendo in risalto la problematicità di interpretazione della realtà oggettiva che si poneva alla base degli intendimenti comunicativi. Attraverso alcuni casi emblematici si dimostra la varietà dei rapporti che potevano sussistere tra committetnti, significanti e significati, offrendo una più chiara chiave di lettura dei contesti presi in esame.File in questo prodotto:
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