Il contributo affronta importanti problematiche connesse alla fase di occupazione romana del versante adriatico della penisola e al primo insediamento di Rimini/Ariminum, colonia di diritto latino dedotta nel 268 a.C., anche in relazione ad alcune recenti supposizioni tese ad asserire la sopravvivenza locale di arcaici culti greco-eginetici e a negare la contemporaneità tra la fondazione della città e l'erezione della cinta muraria. In base ad argomentazioni storiche ed archeologiche e sulla scorta di numerosi confronti documentari viene dunque evidenziato il carattere univocamente latino dell'assetto politico e del retroterra culturale della città e confermata la datazione coloniale delle mura, alla cui erezone si riferisce anche un interessante rinvenimento monetario relativo a note emissioni di zecca locale.
Tra storia e archeologia: quali coloni ad Ariminum?
ORTALLI, Iacopo
2007
Abstract
Il contributo affronta importanti problematiche connesse alla fase di occupazione romana del versante adriatico della penisola e al primo insediamento di Rimini/Ariminum, colonia di diritto latino dedotta nel 268 a.C., anche in relazione ad alcune recenti supposizioni tese ad asserire la sopravvivenza locale di arcaici culti greco-eginetici e a negare la contemporaneità tra la fondazione della città e l'erezione della cinta muraria. In base ad argomentazioni storiche ed archeologiche e sulla scorta di numerosi confronti documentari viene dunque evidenziato il carattere univocamente latino dell'assetto politico e del retroterra culturale della città e confermata la datazione coloniale delle mura, alla cui erezone si riferisce anche un interessante rinvenimento monetario relativo a note emissioni di zecca locale.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.