Intervento di autocostruzione tendente a verificare la possibilità di realizzare opere di regimazione delle acque piovane, ripristino della funzionalità di pozzetti di raccolta, consolidamento del terreno dall’erosione in un tratto di pendio lungo la viabilità pubblica mediante tecniche di ingegneria naturalistica. Le opere realizzate sono una canaletta in legname e pietrame e un tratto di gradonata in rettilineo. Il sito scelto si trova all’interno del Parco Regionale delle Alpi Apuane, nella zona di Campocecina, ad una quota di oltre 1000 metri. Le piccole strutture costruite sono comprese all’interno di un ampio progetto di riqualificazione ambientale della montagna apuana in fase di realizzazione. Il lavoro riguarda la rimozione del materiale incoerente lungo un pendio dilavato dalla pioggia, la costruzione di una canaletta in legname e pietrame, il ripristino di un tratto di sentiero tangente alla strada carrabile. I materiali utilizzati sono poveri e facilmente reperibili: tondame in legno di castagno, pietrame, chiodi e barre metallici, terreno. Si è verificata la possibilità di realizzare l’intervento avvalendosi di operatori non specializzati e di concluderlo in tempi rapidi. Si è studiato il livello di impatto prodotto sull’ambiente dall’attività di cantiere.

Autocostruzione di manufatti con tecniche di ingegneria naturalistica

TONI, Michela Maria;
2005

Abstract

Intervento di autocostruzione tendente a verificare la possibilità di realizzare opere di regimazione delle acque piovane, ripristino della funzionalità di pozzetti di raccolta, consolidamento del terreno dall’erosione in un tratto di pendio lungo la viabilità pubblica mediante tecniche di ingegneria naturalistica. Le opere realizzate sono una canaletta in legname e pietrame e un tratto di gradonata in rettilineo. Il sito scelto si trova all’interno del Parco Regionale delle Alpi Apuane, nella zona di Campocecina, ad una quota di oltre 1000 metri. Le piccole strutture costruite sono comprese all’interno di un ampio progetto di riqualificazione ambientale della montagna apuana in fase di realizzazione. Il lavoro riguarda la rimozione del materiale incoerente lungo un pendio dilavato dalla pioggia, la costruzione di una canaletta in legname e pietrame, il ripristino di un tratto di sentiero tangente alla strada carrabile. I materiali utilizzati sono poveri e facilmente reperibili: tondame in legno di castagno, pietrame, chiodi e barre metallici, terreno. Si è verificata la possibilità di realizzare l’intervento avvalendosi di operatori non specializzati e di concluderlo in tempi rapidi. Si è studiato il livello di impatto prodotto sull’ambiente dall’attività di cantiere.
2005
ingegneria naturalistica; opere in materiali naturali; autocostruzione
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