Ricerca sulle diverse tipologie di opere che, a partire dal 1996, sono state realizzate nel territorio apuano con l’impiego di tecniche di ingegneria naturalistica per il ripristino ambientale di dissesti di sponde fluviali e di pendii. Il lavoro parte da un precedente lavoro di analisi sui progetti realizzati con l’obiettivo di individuare le tipologie di intervento più ricorrenti. In questo ultimo periodo, a tali opere se ne affiancano altre che sono il frutto di un mutamento di strategia progettuale nei confronti della salvaguardia dei siti naturali: al pesante impiego del calcestruzzo si va infatti sostituendo l’uso di legno, pietre, terra, piante. Il lavoro evidenzia che le diverse tipologie di opere sono realizzabili con materiali poveri reperibili sul posto e con semilavorati che rappresentano un segmento dell’innovazione nel settore della cura dell’ambiente.
Ricerca su opere di riqualificazione ambientale che utilizzano legno, pietre, vegetazione sulle montagne apuane
TONI, Michela Maria
2005
Abstract
Ricerca sulle diverse tipologie di opere che, a partire dal 1996, sono state realizzate nel territorio apuano con l’impiego di tecniche di ingegneria naturalistica per il ripristino ambientale di dissesti di sponde fluviali e di pendii. Il lavoro parte da un precedente lavoro di analisi sui progetti realizzati con l’obiettivo di individuare le tipologie di intervento più ricorrenti. In questo ultimo periodo, a tali opere se ne affiancano altre che sono il frutto di un mutamento di strategia progettuale nei confronti della salvaguardia dei siti naturali: al pesante impiego del calcestruzzo si va infatti sostituendo l’uso di legno, pietre, terra, piante. Il lavoro evidenzia che le diverse tipologie di opere sono realizzabili con materiali poveri reperibili sul posto e con semilavorati che rappresentano un segmento dell’innovazione nel settore della cura dell’ambiente.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.