La relazione si incentra sul tema della difficile opera di individuazione delle competenze statali e regionali in relazione alla non particolarmente felice formulazione data dal legislatore costituzionale del 2001 all'art. 117 della Costituzione, focalizzando l'attenzione sulla materia alimentare. Viene rilevata la difficile applicabilità della previsione di competenze ripartite in materia "alimentare", considerata la suddivisione verticale ed orizzontale delle competenze nella complessa materia alimentare. Viene infatti sottolineato che nella materia alimentare entrano in gioco interessi e valori che superano non solo i confini regionali ma anche quelli nazionali, e, alla luce dell'Accordo SPS sulle misure Sanitarie e Fitosanitarie contenuto nel Trattato di Marrakech, anche di quelli comunitari. Si arriva pertanto a concludere che, data la complessa e difficile soluzione della questione, messa in luce dalla stessa Corte costituzionale nella sentenza n. 161 del 2004, in materia alimentare l'applicazione della competenza regionale concorrente, riguarda solo alcuni marginali aspetti e che pertanto ben poco resta da "ripartire" fra Stato e regioni.
La riforma costituzionale del 2001 e l'alimentare
COSTATO, Luigi
2006
Abstract
La relazione si incentra sul tema della difficile opera di individuazione delle competenze statali e regionali in relazione alla non particolarmente felice formulazione data dal legislatore costituzionale del 2001 all'art. 117 della Costituzione, focalizzando l'attenzione sulla materia alimentare. Viene rilevata la difficile applicabilità della previsione di competenze ripartite in materia "alimentare", considerata la suddivisione verticale ed orizzontale delle competenze nella complessa materia alimentare. Viene infatti sottolineato che nella materia alimentare entrano in gioco interessi e valori che superano non solo i confini regionali ma anche quelli nazionali, e, alla luce dell'Accordo SPS sulle misure Sanitarie e Fitosanitarie contenuto nel Trattato di Marrakech, anche di quelli comunitari. Si arriva pertanto a concludere che, data la complessa e difficile soluzione della questione, messa in luce dalla stessa Corte costituzionale nella sentenza n. 161 del 2004, in materia alimentare l'applicazione della competenza regionale concorrente, riguarda solo alcuni marginali aspetti e che pertanto ben poco resta da "ripartire" fra Stato e regioni.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.