Il centro di Washington si sviluppa attorno al Mall, vasta spazio rettangolare le cui estremità sono chiuse rispettivamente dal Campidoglio ad Est e dal Lincoln Memorial a Ovest a ridosso del fiume Potomac. Ai due lati del Mall si ergono in successione edifici governativi, che ospitano alcune delle istituzioni scientifiche e culturali più importanti della città e della nazione. Washington fu fondata nel 1795 sul Piano redatto da Charles l’Enfant e successivamente completata, a partire dal 1905, da un secondo Piano Urbanistico, il “McMillan Plan”. Quest’ultimo, promosso dalla Commissione McMillian con il contributo degli Architetti D.H. Burnham, C.F. McKim, Augustus St. Gaudens e Frederick Law Olmsted Jr., si configura come un grande esperimento del movimento americano della “City Beautiful”. Nell’inverno del 1936 Andrew Mellon offriva al Presidente F.D.Roosvelt la propria collezione d’arte per la costituzione di un Museo Nazionale; la proposta includeva un fondo di dotazione e i progetti dell’edificio da costruire: nasce così la National Gallery of Art. Attraverso la realizzazione di importanti edifici pubblici come la National Gallery of Art di John Russell Pope del 1941 o la Freer Collection di C.A.Platt del 1920, che definiscono e completano il tracciato del Mall, Washington si presenta come una vera e propria “Città Capitale”. La National Gallery of Art rappresenta, con il suo linguaggio classico, una forma museale al centro dell’identità nazionale e si pone come simbolo di alti valori etici e morali sia per la funzione che svolge che per la forza della sua identità architettonica.

IL MUSEO E LA “CITY BEAUTIFUL”. L’ARCHITETTURA CLASSICA COME RAPPRESENTAZIONE DELLA DEMOCRAZIA MODERNA: WASHINGTON D.C.

TAGLIAVENTI, Gabriele;BUCCI, Alessandro;DIOLAITI, Donatella
2005

Abstract

Il centro di Washington si sviluppa attorno al Mall, vasta spazio rettangolare le cui estremità sono chiuse rispettivamente dal Campidoglio ad Est e dal Lincoln Memorial a Ovest a ridosso del fiume Potomac. Ai due lati del Mall si ergono in successione edifici governativi, che ospitano alcune delle istituzioni scientifiche e culturali più importanti della città e della nazione. Washington fu fondata nel 1795 sul Piano redatto da Charles l’Enfant e successivamente completata, a partire dal 1905, da un secondo Piano Urbanistico, il “McMillan Plan”. Quest’ultimo, promosso dalla Commissione McMillian con il contributo degli Architetti D.H. Burnham, C.F. McKim, Augustus St. Gaudens e Frederick Law Olmsted Jr., si configura come un grande esperimento del movimento americano della “City Beautiful”. Nell’inverno del 1936 Andrew Mellon offriva al Presidente F.D.Roosvelt la propria collezione d’arte per la costituzione di un Museo Nazionale; la proposta includeva un fondo di dotazione e i progetti dell’edificio da costruire: nasce così la National Gallery of Art. Attraverso la realizzazione di importanti edifici pubblici come la National Gallery of Art di John Russell Pope del 1941 o la Freer Collection di C.A.Platt del 1920, che definiscono e completano il tracciato del Mall, Washington si presenta come una vera e propria “Città Capitale”. La National Gallery of Art rappresenta, con il suo linguaggio classico, una forma museale al centro dell’identità nazionale e si pone come simbolo di alti valori etici e morali sia per la funzione che svolge che per la forza della sua identità architettonica.
2005
8860260086
ARCHITETTURA TRADIZIONALE; SPAZIO PUBBLICO; FORMA URBANA; CULTURA CLASSICA; URBAN DESIGN; TIPOLOGIE EDILIZIE; MATERIALI
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