Il presente lavoro evidenzia alcune problematiche relative all'efficienza della rete di monitoraggio idrogeologico ed idrochimico in aree limitrofe a discariche impostate in pianure alluvionali. Scopo del lavoro è di dare alcune indicazioni utili ai fini della protezione e della tutela dell'ambiente circostante. Come esempio particolare è stata utilizzata la discarica di rifiuti solidi urbani di Sant'Agostino, nella pianura ferrarese dove è presente una fitta alternanza di materiali a granulometria variabile (da grossolana a fine), e conseguentemente a permeabilità variabile, che può facilitare la propagazione di inquinati provenienti da una sorgente quale è il corpo di una discarica. Dall'acquisizione, dall'elaborazione ed analisi di dati litostratigrafici, idrogeologici ed geochimici provenienti da una rete di pozzi intorno alla discarica, è possibile definire: a) il modello litostratigrafico del sottosuolo; b) le modalità di circolazione idrica sotterranea, sia nel tempo che nello spazio, dell'acquifero a falda libera che si trova in diretto contatto con il corpo della discarica; c) la composizione geochimica delle risorse idriche sotterranee e dei corsi d'acqua superficiali. L'integrazione di questi dati e l'utilizzo di metodi di statistica multivariata, ci permette a) di definire i rapporti tra i corsi d'acqua superficiale e l'acquifero; b) individuare le aree soggette a maggior rischio di inquinamento a causa dalla presenza della discarica, c) proporre indicatori geochimici che ci permettano in tempo reale, e a basso costo, l'individuazione di una perdita dal polo di inquinamento e, infine, d) valutare l'efficienza dei probabili interventi di bonifica per la protezione delle risorse idriche sotterranee e per la realizzazione di un piano di recupero dell'area della discarica finalizzato alla salvaguardia dell'ambiente.
Monitoraggio idrogeologico e geochimico della discarica RSU del Comune di Sant'Agostino (FE)" finanziato dal MURST e realizzato presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Ferrara della durata di 12 mesi (luglio 1999-giugno 2000).
RAPTI, Dimitra
2000
Abstract
Il presente lavoro evidenzia alcune problematiche relative all'efficienza della rete di monitoraggio idrogeologico ed idrochimico in aree limitrofe a discariche impostate in pianure alluvionali. Scopo del lavoro è di dare alcune indicazioni utili ai fini della protezione e della tutela dell'ambiente circostante. Come esempio particolare è stata utilizzata la discarica di rifiuti solidi urbani di Sant'Agostino, nella pianura ferrarese dove è presente una fitta alternanza di materiali a granulometria variabile (da grossolana a fine), e conseguentemente a permeabilità variabile, che può facilitare la propagazione di inquinati provenienti da una sorgente quale è il corpo di una discarica. Dall'acquisizione, dall'elaborazione ed analisi di dati litostratigrafici, idrogeologici ed geochimici provenienti da una rete di pozzi intorno alla discarica, è possibile definire: a) il modello litostratigrafico del sottosuolo; b) le modalità di circolazione idrica sotterranea, sia nel tempo che nello spazio, dell'acquifero a falda libera che si trova in diretto contatto con il corpo della discarica; c) la composizione geochimica delle risorse idriche sotterranee e dei corsi d'acqua superficiali. L'integrazione di questi dati e l'utilizzo di metodi di statistica multivariata, ci permette a) di definire i rapporti tra i corsi d'acqua superficiale e l'acquifero; b) individuare le aree soggette a maggior rischio di inquinamento a causa dalla presenza della discarica, c) proporre indicatori geochimici che ci permettano in tempo reale, e a basso costo, l'individuazione di una perdita dal polo di inquinamento e, infine, d) valutare l'efficienza dei probabili interventi di bonifica per la protezione delle risorse idriche sotterranee e per la realizzazione di un piano di recupero dell'area della discarica finalizzato alla salvaguardia dell'ambiente.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.