Per festeggiare i 100 anni di vita di CMR (Cooperativa Muratori Reggiolo), M. T. organizza due convegni che ottengono il patrocinio dell’Università di Ferrara. Il secondo convegno porta i partecipanti ad interrogarsi sul significato della bellezza come valore sociale ed esistenziale attraverso il dialogo tra un maestro dell’architettura contemporanea, Aimaro Isola, un filosofo, Gianni Vattimo, e il sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio. Presenta il presidente di CMR Albero Rebuzzi. Introduce Michela Toni. Moderatore dell’incontro è l’editorialista Massimiliano Panarari. Si riflette attorno all’esistenza o meno della bellezza ed anche sul concetto opposto. Bellezza come costruzione di luoghi ed ambienti adatti all’interrelazione tra gruppi sociali. Bellezza come rispetto delle identità storiche e culturali collettive connesse con la salvaguardia di territori, paesaggi, città. Bellezza come struttura mentale e di comunicazione che lega i valori estetici con quelli etici che misurano l’identità degli insediamenti umani. Bellezza come coerenza tra elaborazioni formali e prestazioni di servizi. Bellezza come specchio del tempo; diversità di valori da mostrare e da fare conoscere; molteplicità di significati da proporre.
Il bello e la qualità - Conversazione su Citta, Architettura, Felicità 14 dicembre 2007 Reggio Emilia
TONI, Michela Maria
2007
Abstract
Per festeggiare i 100 anni di vita di CMR (Cooperativa Muratori Reggiolo), M. T. organizza due convegni che ottengono il patrocinio dell’Università di Ferrara. Il secondo convegno porta i partecipanti ad interrogarsi sul significato della bellezza come valore sociale ed esistenziale attraverso il dialogo tra un maestro dell’architettura contemporanea, Aimaro Isola, un filosofo, Gianni Vattimo, e il sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio. Presenta il presidente di CMR Albero Rebuzzi. Introduce Michela Toni. Moderatore dell’incontro è l’editorialista Massimiliano Panarari. Si riflette attorno all’esistenza o meno della bellezza ed anche sul concetto opposto. Bellezza come costruzione di luoghi ed ambienti adatti all’interrelazione tra gruppi sociali. Bellezza come rispetto delle identità storiche e culturali collettive connesse con la salvaguardia di territori, paesaggi, città. Bellezza come struttura mentale e di comunicazione che lega i valori estetici con quelli etici che misurano l’identità degli insediamenti umani. Bellezza come coerenza tra elaborazioni formali e prestazioni di servizi. Bellezza come specchio del tempo; diversità di valori da mostrare e da fare conoscere; molteplicità di significati da proporre.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.