L’inquinamento atmosferico è un fenomeno dinamico molto complesso determinato dalla presenza di sostanze indesiderate che, per qualità o quantità o lunga permanenza, compromettono la salubrità dell’aria, risultando pericolose per la salute dell’uomo e dannose per i materiali esposti. Il materiale particolato sospeso è una importante componente dell’atmosfera che viene studiata e controllata come indicatore di inquinamento, principalmente a causa dell’impatto negativo che ha sulla salute dell’uomo, dato che il materiale più fine di cui si compone, penetrando nelle vie respiratorie, può indurre alterazioni gravi delle mucose bronchiali, anche in virtù della sua capacità di veicolazione e di diffusione dei metalli pesanti ad esso associati, inquinanti prioritari conclamati. In questo contesto risulta interessante la caratterizzazione dimensionale ed elementale del particolato atmosferico per valutarne l’impatto ambientale. Si riportano qui alcuni risultati di uno studio di caratterizzazione dimensionale ed elementale di questa matrice ambientale, condotto attraverso un approccio metodologico di tecniche separative, la tecnica di Field Flow Fractionation (FFF), accoppiate con tecniche identificative di tipo spettroscopico (AAS e ICP-AES)1,2,3. La metodologia è applicata a campioni di PTS e PM10, prendendo in considerazione alcuni metalli di maggior interesse ambientale, quali Cd, Cr, Cu, Mn, Pb, Ni e Fe. Viene sottolineata la possibilità della metodologia sviluppata di fornire informazioni sul carico inquinante di metalli pesanti in funzione delle dimensioni delle particelle considerate, in maniera integrata.
CARATTERIZZAZIONE DIMENSIONALE ED ELEMENTALE DEL PARTICOLATO ATMOSFERICO MEDIANTE APPROCCIO INTEGRATO SDFFF/AAS/ICP-AES
BLO, Gabriella;CONATO, Chiara;CONTADO, Catia;DONDI, Francesco;FAGIOLI, Francesco
2004
Abstract
L’inquinamento atmosferico è un fenomeno dinamico molto complesso determinato dalla presenza di sostanze indesiderate che, per qualità o quantità o lunga permanenza, compromettono la salubrità dell’aria, risultando pericolose per la salute dell’uomo e dannose per i materiali esposti. Il materiale particolato sospeso è una importante componente dell’atmosfera che viene studiata e controllata come indicatore di inquinamento, principalmente a causa dell’impatto negativo che ha sulla salute dell’uomo, dato che il materiale più fine di cui si compone, penetrando nelle vie respiratorie, può indurre alterazioni gravi delle mucose bronchiali, anche in virtù della sua capacità di veicolazione e di diffusione dei metalli pesanti ad esso associati, inquinanti prioritari conclamati. In questo contesto risulta interessante la caratterizzazione dimensionale ed elementale del particolato atmosferico per valutarne l’impatto ambientale. Si riportano qui alcuni risultati di uno studio di caratterizzazione dimensionale ed elementale di questa matrice ambientale, condotto attraverso un approccio metodologico di tecniche separative, la tecnica di Field Flow Fractionation (FFF), accoppiate con tecniche identificative di tipo spettroscopico (AAS e ICP-AES)1,2,3. La metodologia è applicata a campioni di PTS e PM10, prendendo in considerazione alcuni metalli di maggior interesse ambientale, quali Cd, Cr, Cu, Mn, Pb, Ni e Fe. Viene sottolineata la possibilità della metodologia sviluppata di fornire informazioni sul carico inquinante di metalli pesanti in funzione delle dimensioni delle particelle considerate, in maniera integrata.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.