Si presentano alcuni risultati dello studio di caratterizzazione dimensionale ed elementale di particolati colloidali di interesse ambientale, in relazione al loro contenuto di metalli pesanti, mediante l’applicazione di un sistema analitico di tecniche accoppiate, la tecnica di Sedimentation Field Flow Fractionation (SdFFF), combinata in modalità on-line, con la tecnica Electrothermal Atomic Absorption Spectroscopy (ETAAS), attraverso un particolare sistema di deposizione–concentrazione diretta del campione nel fornetto di grafite, denominato CID (Capillary Injection Device)1. Il sistema analitico messo a punto, mediante l’accoppiamento on-line degli strumenti SdFFF ed ETAAS, tramite CID, presenta prestazioni di sensibilità ed accuratezza che consentono di evitare le lunghe operazioni di preconcentrazione off-line, laboriose e ad elevato rischio di contaminazione o alterazione del campione. La duplice caratterizzazione realizzata con questo approccio metodologico è interessante per lo studio di matrici naturali come il particolato sospeso nei corpi idrici (SPM), l’aerosol atmosferico (PM) ed i sedimenti, il cui ruolo nei processi ambientali è fortemente condizionato dalle loro dimensioni. Lo studio applicativo svolto ha interessato la caratterizzazione di alcuni campioni di queste matrici ambientali, per la determinazione di alcuni elementi specifici (Fe, Al e Pb).
Applicazione della tecnica combinata SdFFF-CID-ETAAS per la caratterizzazione di materiale articolato colloidale di interesse ambientale.
BLO, Gabriella;PAGNONI, Antonella;CONTADO, Catia;DONDI, Francesco;
2007
Abstract
Si presentano alcuni risultati dello studio di caratterizzazione dimensionale ed elementale di particolati colloidali di interesse ambientale, in relazione al loro contenuto di metalli pesanti, mediante l’applicazione di un sistema analitico di tecniche accoppiate, la tecnica di Sedimentation Field Flow Fractionation (SdFFF), combinata in modalità on-line, con la tecnica Electrothermal Atomic Absorption Spectroscopy (ETAAS), attraverso un particolare sistema di deposizione–concentrazione diretta del campione nel fornetto di grafite, denominato CID (Capillary Injection Device)1. Il sistema analitico messo a punto, mediante l’accoppiamento on-line degli strumenti SdFFF ed ETAAS, tramite CID, presenta prestazioni di sensibilità ed accuratezza che consentono di evitare le lunghe operazioni di preconcentrazione off-line, laboriose e ad elevato rischio di contaminazione o alterazione del campione. La duplice caratterizzazione realizzata con questo approccio metodologico è interessante per lo studio di matrici naturali come il particolato sospeso nei corpi idrici (SPM), l’aerosol atmosferico (PM) ed i sedimenti, il cui ruolo nei processi ambientali è fortemente condizionato dalle loro dimensioni. Lo studio applicativo svolto ha interessato la caratterizzazione di alcuni campioni di queste matrici ambientali, per la determinazione di alcuni elementi specifici (Fe, Al e Pb).I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.