Nella prospettiva ermeneutica la pratica dei diritti umani è un’esperienza di senso, che incorpora complessi di regole, atteggiamenti, comportamenti, valutazioni, valori e principi e, come tale, essa è indissolubilmente legata all’attività del comprendere, condizionata storicamente e culturalmente dai nostri modi di pensare e riflettere.
Scheda prodotto non validato
Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo
Titolo: | B. Pastore, Per un’ermeneutica dei diritti umani | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2004 | |
Rivista: | ||
Abstract: | Nella prospettiva ermeneutica la pratica dei diritti umani è un’esperienza di senso, che incorpora complessi di regole, atteggiamenti, comportamenti, valutazioni, valori e principi e, come tale, essa è indissolubilmente legata all’attività del comprendere, condizionata storicamente e culturalmente dai nostri modi di pensare e riflettere. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11392/522044 | |
Appare nelle tipologie: | 03.2 Recensione |
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.