Il libro di Francesco Viola e Giuseppe Zaccaria, inserendosi nell’attuale dibattito sulla definizione del diritto e sul ruolo che esso svolge nella vita pratica, adottando il punto di vista ermeneutico, rovescia la prospettiva positivista, analitica e realista, utilizzata per definire il diritto. Nei quattro capitoli che compongono l’opera, viene ribadito che la questione centrale della filosofia e della teoria del diritto diviene il problema dell’interpretazione, cioè della comprensione del senso (delle ragioni) del diritto. Il diritto non è dato, ma costruito dalla pratica interpretativa: il diritto è prassi sociale interpretativa.

F. Viola-G. Zaccaria, Le ragioni del diritto

MAESTRI, Enrico
2004

Abstract

Il libro di Francesco Viola e Giuseppe Zaccaria, inserendosi nell’attuale dibattito sulla definizione del diritto e sul ruolo che esso svolge nella vita pratica, adottando il punto di vista ermeneutico, rovescia la prospettiva positivista, analitica e realista, utilizzata per definire il diritto. Nei quattro capitoli che compongono l’opera, viene ribadito che la questione centrale della filosofia e della teoria del diritto diviene il problema dell’interpretazione, cioè della comprensione del senso (delle ragioni) del diritto. Il diritto non è dato, ma costruito dalla pratica interpretativa: il diritto è prassi sociale interpretativa.
2004
Beni e valori del diritto; funzioni del diritto; pratiche giuridiche.
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