L'A. commenta una sentenza del Consiglio di Stato con la quale si è riconosciuta in capo ad una società extracomunitaria la legittimazione ad impugnare gli atti di una gara indetta da un'amministrazione per scegliere il proprio contraente. In tal caso, osserva l'A., il ricorrente vittorioso può chiedere il risarcimento dei danni subiti a causa della parziale esecuzione dell'appalto da parte dell'impresa risultata illegittimamente aggiudicataria. Successivamente, l'A. si sofferma sull'elemento soggettivo dell'illecito civile posto in essere dall'amministrazione nonché sul pregiudizio economico derivatone.

IN TEMA DI CONTRATTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (Nota a Cons. Stato sez. IV 5 ottobre 2004 n. 6491)

ZARAMELLA, Sara
2005

Abstract

L'A. commenta una sentenza del Consiglio di Stato con la quale si è riconosciuta in capo ad una società extracomunitaria la legittimazione ad impugnare gli atti di una gara indetta da un'amministrazione per scegliere il proprio contraente. In tal caso, osserva l'A., il ricorrente vittorioso può chiedere il risarcimento dei danni subiti a causa della parziale esecuzione dell'appalto da parte dell'impresa risultata illegittimamente aggiudicataria. Successivamente, l'A. si sofferma sull'elemento soggettivo dell'illecito civile posto in essere dall'amministrazione nonché sul pregiudizio economico derivatone.
2005
gara d'appalto; impugnazione; legittimazione
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