Molte sono le testimonianze sul piacere di vivere in villa che ci provengono dalle fonti letterarie. Al di là dell'attenzione, talvolta eccessivamente enfatizzata, che si è posta sui docta otia, che trovavano nello spazio privato della villa l'ambiente ideale per essere coltivati, il comun denominatore che si ritrova nelle fonti è che la villa rappresentava per l'aristocrazia romana un rifugio in cui si poteva recuperare quella dimensione estetica impossibile da appagare nella quotidianità della città.

Il piacere di vivere in villa: testimonianze letterarie

ZERBINI, Livio
2006

Abstract

Molte sono le testimonianze sul piacere di vivere in villa che ci provengono dalle fonti letterarie. Al di là dell'attenzione, talvolta eccessivamente enfatizzata, che si è posta sui docta otia, che trovavano nello spazio privato della villa l'ambiente ideale per essere coltivati, il comun denominatore che si ritrova nelle fonti è che la villa rappresentava per l'aristocrazia romana un rifugio in cui si poteva recuperare quella dimensione estetica impossibile da appagare nella quotidianità della città.
2006
9788871669830
Villae romane; Testimonianze letterarie; Docta otia
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