Strategie di caccia degli ultimi epigravettiani. Lo studio funzionale delle armature litiche di Riparo Cogola, livello 19

This article concerns the functional analysis of microliths carried out at Riparo Cogola (level 19), lied at 1070 m a.s.l., near Pangrande, on the Folgaria plateau (Trento Province). The work is aimed to understand the functional role of these artefacts, being knapping activity closely connected with bladelets production, that were then shaped into backed points or truncated backed bladelets. Results obtained show an incidence of impact fractures among the causes of fragmentation of microliths and lead to confirm that hunting activities were carried out by human groups settled in the site, integrating the archaeozoology data and contributing to clear up the function of the site. The study, by integration with the typological analysis, allow to consider the existence of different typologies (in particular, backed points and truncated backed bladelets) and the presence of new typologies that appear in the Epigravettian sites of recent Dryas, i.e. geometric microliths (such as trapezes, triangles and crescents), pointing out their utilization in hunting activities.

Oggetto di questo articolo è lo studio funzionale realizzato sulle armature litiche di Riparo Cogola (livello 19), ubicato a 1070 m s.l.m., in località Pangrande, sull’Altopiano di Folgaria (Trento). Lo scopo del lavoro è comprendere la destinazione funzionale di questi manufatti, dato che la scheggiatura realizzata nel sito è fortemente orientata verso la produzione di supporti lamellari poi trasformati in armature. I risultati mettono in evidenza l’incidenza delle fratture da impatto tra le cause di frammentazione delle armature e permettono di confermare le attività di caccia da parte dei gruppi umani che occuparono il riparo, integrando così i dati provenienti dagli studi di archeozoologia e contribuendo a comprendere le finalità dell’occupazione del sito. Lo studio, eseguito tendendo conto dei dati tipologici acquisiti da ricerche precedenti, contribuisce ad una riflessione sulla presenza di differenti tipologie (in particolare, punte a dorso e lamelle a dorso e troncatura) e sulla comparsa di nuove armature nei siti epigravettiani del Dryas recente, in particolare di elementi geometrici (trapezi, triangoli, segmenti), mettendo in luce un loro effettivo impiego nelle attività venatorie.