L'Autore commente una sentanza con cui le Sez. Un. della Corte di cassazione chiariscono che la domanda con la quale si fanno valere i limiti legali della proprietà di cui agli artt. 873 ss. c.c. ha natura di azione negatoria, poiché non tende all’accertamento del regime vincolistico e della sua violazione, bensì ad impedire la costituzione per usucapione di una servitù avente ad oggetto una situazione di fatto contraria ai suddetti limiti. Le Sez. Un. affermano inoltre che la domanda proposta per ottenere l’osservanza delle distanze legali fra costruzioni che insistono su fondi finitimi e intesa a conseguire la riduzione in pristino di una delle costruzioni è suscettibile di trascrizione ai sensi dell’art. 2653, n. 1, c.c. Solo mediante tale adempimento l’attore può opporre la sentenza favorevole ottenuta nei confronti del convenuto anche al terzo acquirente dal convenuto stesso in base a un atto trascritto successivamente alla trascrizione della domanda. La medesima domanda, in quanto atta ad interrompere il corso dell’usucapione di una servitù avente un contenuto contrario ai limiti violati, può essere trascritta anche ai sensi dell’art. 2653, n. 5, c.c.
VIOLAZIONE DELLE DISTANZE LEGALI E TRASCRIZIONE DELLA DOMANDA
BONFANTI, Felice Andrea
2007
Abstract
L'Autore commente una sentanza con cui le Sez. Un. della Corte di cassazione chiariscono che la domanda con la quale si fanno valere i limiti legali della proprietà di cui agli artt. 873 ss. c.c. ha natura di azione negatoria, poiché non tende all’accertamento del regime vincolistico e della sua violazione, bensì ad impedire la costituzione per usucapione di una servitù avente ad oggetto una situazione di fatto contraria ai suddetti limiti. Le Sez. Un. affermano inoltre che la domanda proposta per ottenere l’osservanza delle distanze legali fra costruzioni che insistono su fondi finitimi e intesa a conseguire la riduzione in pristino di una delle costruzioni è suscettibile di trascrizione ai sensi dell’art. 2653, n. 1, c.c. Solo mediante tale adempimento l’attore può opporre la sentenza favorevole ottenuta nei confronti del convenuto anche al terzo acquirente dal convenuto stesso in base a un atto trascritto successivamente alla trascrizione della domanda. La medesima domanda, in quanto atta ad interrompere il corso dell’usucapione di una servitù avente un contenuto contrario ai limiti violati, può essere trascritta anche ai sensi dell’art. 2653, n. 5, c.c.I documenti in SFERA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.